Terme Sibarite, il bilancio torna in utile: “Ricavi in aumento del 69%”
"Passata la grande paura, iniziata la ripresa. Le difficoltà non mancano, ma la tempesta pare essere alle spalle". Questo, in sintesi, l’orizzonte che traspare dal bilancio di esercizio 2021 di Terme Sibarite spa, la società a partecipazione interamente regionale che gestisce lo stabilimento termale cassanese, che si compone di uno storico e apprezzato reparto termale e di un più recente ed altrettanto qualificato centro di riabilitazione attivo tutto l’anno.
Il documento contabile, approvato dall’amministratore unico Gianpaolo Iacobini, restituisce la foto della situazione attuale, ben diversa da quella del 2020, quando, a causa della pandemia e del conseguente blocco forzato di gran parte delle attività, i conti avevano fatto segnare perdite ingenti che nel 2021 cedono il posto ad un simbolico ma incoraggiante ritorno in utile. Una stagione archiviata attingendo alle riserve proprie e senza la necessità di interventi straordinari dell’azionista, in termini di aumento di capitale, a riprova della solidità patrimoniale e finanziaria della società.
"Alla Regione Calabria, azionista unico, consegniamo la certezza di poter far affidamento su una società sana, dispensatrice di servizi di interesse collettivo, economicamente in equilibrio" afferma Iacobini. "I livelli del periodo prepandemico sono ancora distanti, ma l’inversione di tendenza è chiara, oggettiva, inequivocabile: Terme Sibarite ha reagito con determinazione di fronte allo scenario di crisi, avviando un percorso che consente di guardare con fiducia al futuro, pur tra criticità ancora presenti, tra le quali spiccano il caro energia, il protrarsi della pandemia ed i risvolti della situazione geopolitica internazionale".