Serra San Bruno, convegno “Donne e diritti – parliamone tra noi”

Vibo Valentia Attualità
Giuseppina Sibio, Rosanna Federico, Lucia Rachiele, Maria Rosaria Franzè

Dopo il successo della manifestazione di domenica 3 aprile, che ha fatto registrare un’enorme affluenza di cittadini serresi, il movimento politico-culturale “Città degli Abeti”, che per le prossime elezioni amministrative ha dato vita ad una lista civica guidata da Rosanna Federico (giovane professionista serrese alla prima esperienza in politica), ha promosso un nuovo incontro interamente dedicato al dibattito tra le donne e sulle donne. Il convegno “Donne e diritti – parliamone tra noi”, si è tenuto domenica 10 aprile nella sala conferenze di Palazzo Chimirri, per l’occasione gremita in ogni ordine di posto di donne serresi che hanno partecipato con entusiasmo ad un’iniziativa senza precedenti per la politica locale.

Durante l’incontro sono intervenute, a nome di “Città degli Abeti”, Maria Rosaria Franzè, Lucia Rachiele e Giuseppina Sibio, mentre l’intervento conclusivo è stato proprio quello della candidata a sindaco Rosanna Federico, la cui candidatura rappresenta senza dubbio un fatto storico per la cittadina della Certosa che non ha mai avuto né un primo cittadino né un candidato a sindaco donna. Non sono mancati, inoltre, gli spunti di dibattito arrivati dal pubblico. Nell’intervento introduttivo Maria Rosaria Franzè ha parlato di «un’iniziativa inedita, senza rigurgiti di femminismo, attraverso la quale chiediamo parità sul piano formale e sostanziale. Ciò che vogliamo oggi dal popolo rosa è un ruolo maggiore per poter creare insieme quella sinergia necessaria ad un confronto». Giuseppina Sibio ha invece illustrato la tematica dal punto di vista della legislazione nazionale e internazionale. «In una realtà povera come la nostra, mancando il lavoro, di fatto manca anche ogni presupposto per l’applicazione della legislazione a tutela delle donne, è quindi necessario creare nuove forme occupazionali e proprio in questa ottica abbiamo in mente di creare sportelli informativi ed una delega ad hoc, un assessorato comunale il cui compito sia quello di occuparsi delle donne e delle loro problematiche, non dimenticandoci delle tante donne extracomunitarie che vengono qui per lavorare e che non hanno nessuna garanzia». Secondo Lucia Rachiele «eleggere un sindaco donna per Serra San Bruno rappresenterebbe una svolta storica e tutte insieme creeremo quella parte di programma partecipato che si occuperà dei nostri problemi». La stessa Rosanna Federico ha sottolineato che «la partecipazione femminile nei ruoli politici ed istituzionali è ancora molto scarsa e non per incapacità ma per un retaggio storico e culturale che ancora ci portiamo dietro e che vuole la donna relegata in altri ambiti». Oltre a ciò la candidata a sindaco ha spiegato con chiarezza quale sarà, in concreto, la linea politico-amministrativa su cui si muoverà in caso di vittoria delle elezioni comunali: «Come abbiamo già specificato nel nostro programma, costituiremo una Consulta femminile che, al pari di quella giovanile, verrà considerata un organismo consultivo del Sindaco e della Giunta affinché possa rappresentare in seno agli organi comunali le istanze e le necessità del loro mondo, possa proporre progetti specifici e avere riconosciuta la possibilità di realizzarli e gestirli». In chiusura è intervenuto anche il consigliere regionale del Pd Bruno Censore, che è candidato a consigliere comunale nella lista guidata dalla Federico. «Sono molto soddisfatto dell’ottima riuscita di questa iniziativa – ha affermato Censore – che non ha precedenti nella storia politica di Serra San Bruno e a cui le dirette interessate hanno risposto in maniera sorprendente ed entusiasmante. La candidatura di Rosanna Federico, come quella di altre donne valide e di tanti giovani capaci che sono nella nostra lista, rappresenta senza dubbio un elemento di forte innovazione che porterà alla formazione della classe dirigente del futuro. Questa è una scommessa – ha aggiunto – che è nata dalla delusione per la situazione non felice in cui oggettivamente si trova oggi il nostro paese: siamo convinti che la vinceremo e scriveremo una nuova importante pagina per il futuro e la crescita di Serra».