Vibo,convegno donna: in aumento patologia cardiovascolare
Le malattie cardiovascolari (infarto, ictus etc.) sono attualmente la prima causa di morte nella popolazione. In particolare, nel genere femminile, superati i 50 anni, la loro incidenza e mortalità supera quella del carcinoma mammario. Tuttavia, quando si parla di prevenzione delle malattie nelle donne si compiono molti sforzi per lo screening del tumore al seno o per l’ osteoporosi mentre troppo poco risalto è concesso alla prevenzione delle malattie cardio- e cerebrovascolari.
Oggi una donna su 2 è destinata a morire per una patologia cardiovascolare; 1 donna su 25 può morire per il tumore della mammella: due dati che portano a capire che il rischio cardiovascolare in una donna, oggi, è più alto di ieri e questo vuol dire che, ad esempio, che una donna anzicchè prendersi cura del marito o del compagno, come è sempre accaduto, si debba prendere cura del proprio cuore. Un vero e proprio “avviso ai naviganti”, quello compiuto dalla prof. Cristiana Vitale, che si è fatta apprezzare per la sua professionalità e capacità di espressione. Si è, infatti, ben intendere quando ha detto che esistono, comunque, delle buone regole di comportamento che possono permettere di affrontare con tranquillità anche i rischi cardiovascolari.
Di questo ed altro si è parlato all’Hotel 501 di Vibo Valentia in una iniziativa dell’Inner Wheel Club che ha puntato il suo obiettivo su un tema di sempre più scottante attualità: “…La donna e le problematiche di …cuore”. Moderatore dell’affollato e qualificato incontro è stato il prof. Giuseppe Rosano, direttore del Dipartimento Scienze interventistiche dell’IRCCS del San Raffaele di Roma che ha, tra l’altro, evidenziato le iniziative che hanno portato il San Raffaele di Roma ai vertici degli istituti scientifici più affermati d’Europa. Presenti, tra gli altri il Pasto Governor del Rotary International Vito Rosano, il Presidente del Rotary Club di Vibo Valentia, Nando Barilaro, rappresentanti di altre associazioni, l’incontro è stato presieduto dalla Presidente dell’Inner Wheel Club di Vibo Valentia, Vittoria Rosano, che ha presentato la relatrice, la prof.ssa Cristiana Vitale dell’Istituto San Raffaele di Roma.
Dopo essersi soffermata sulla necessità che la donna, dal punto di vista della prevenzione alla salute pensi di più a se stessa, ha avviato la sua esposizione compiendo un vero e proprio excursus sulle cause che possono portare la donna al rischio cardiovascolare. Iniziando dai fattori di rischio che vengono suddivisi in due gruppi: i fattori modificabili e quelli non modificabili. Fanno parte dei primi: fumo, iperalimentazione, sedentarietà, obesità, diabete, ipertensione arteriosa ed altro; rientrano nei secondi età, familiarità e sesso. In ogni caso, a parere di Cristiana Vitale, ci sono buone regole per prevenire il rischio cardiovascolare:
evitare il fumo attivo e passivo; fare attività fisica, esercizi muscolari, camminare a passo svelto, nuotare, fare le scale anziché prendere l’ascensore, posteggiare la macchina lontano dall’ufficio ed altro; aumentare il consumo giornaliero di frutta e verdura, il consumo di pesce, legumi e cereali; limitare il consumo di grassi, formaggi, dolci, sale e alcool; controllare il peso e mantenersi attivi; tenere sotto controllo la pressione arteriosa, il valore del colesterolo e la glicemia. Si tratta di accorgimenti che se ben attuati potranno ridurre dell’80% il rischio futuro di malattie cardiovascolari. È seguito un interessante dibattito.