Covid, da domani nuove regole per green pass e mascherine: cosa cambia
Siamo ormai prossimi alla conclusione dello stato di emergenza per la pandemia da coronavirus. Procalamato dal Governo italiano il 22 gennaio del 2020 ed esteso globalmente dall'Organizzazione Mondiale della Sanità pochi giorni dopo (30 gennaio), lo stato di emergenza ci ha accompagnato negli ultimi due anni con restrizioni e limitazioni nel tentativo di contrastare la diffusione della pandemia. Esempio emblematico rimarrà il primo lockdown, annunciato il 9 marzo del 2020.
Date che appaiono lontane, sopratutto se si pensa che buona parte delle limitazioni che abbiamo vissuto in questo lasso di tempo decadranno a partire da domani, 1 aprile 2022. Oggi infatti finisce ufficialmente lo stato di emergenza legato, ed entro la fine del mese ci sarà un progressivo abbandono del green pass. Andiamo con ordine.
GREEN PASS: DOVE RESTA OBBLIGATORIO
Per tutto il mese di aprile sarà ancora necessario il green pass rafforzato - ossia il certificato che si ottiene entro 120 giorni dalla vaccinazione o dalla guarigione - per poter accedere a: piscine, centri di nuoto, palestre, centri sportivi, centri benessere, spogliatoi, docce, centri congressi, centri culturali, centri sociali, circoli ricreativi, sale da gioco e/o scommesse, sale da ballo, discoteche, cinema, teatri, strutture sanitarie, palazzetti sportivi e feste di ogni natura.
Rimane invece obbligatorio almeno il green pass base - ottenuto con vaccinazione o guarigione, oppure con tampone negativo - per accedere a: bar, ristoranti, stadi, trasporto pubblico, pullman turistici, traghetti (esclusi i collegamenti nello Stretto di Messina e per le Isole Tremiti), aerei, colloqui in carcere, concorsi pubblici, corsi di formazione e spettacoli all'aperto.
L'utilizzo del green pass - sia base che rafforzato - rimarrà obbligatorio in tutta Italia fino al 30 aprile. Dal giorno successivo, 1 maggio, la certificazione verde non servirà più.
MASCHERINE: CONTINUEREMO AD USARLE
Discorso differente invece per le mascherine, che probabilmente continueremo ad usare ancora per un po'. Differentemente da quanto deciso per il green pass, per l'utilizzo delle mascherine - sia chirurgiche che ffp2 - non è stata fissata alcuna scadenza, e ci si riserverà di decidere di mese in mese, in base all'andamento dei contagi.
Al momento, l'utilizzo della mascherina chirurgica rimane obbligatorio fino al 30 aprile in tutti i luoghi al chiuso ove siano presenti altre persone. Ad esempio, è obbligatorio indossarla in bar e ristoranti quando non si è al tavolo, o in discoteca, anche mentre si balla.
La mascherina ffp2 invece rimane obbligatoria a tempo indeterminato su aerei, navi e traghetti, treni, autobus, pullam turistici, metropolitane, tram, scuolabus, funivie, cabinovie, seggiovie, cinema, teatri, competizioni sporti e palazzetti dello sport.