Pnrr, il Comune di Crotone presenta 7 progetti per l’inclusione e la coesione

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Sono ben sette gli interventi programmati dall’Ambito Sociale di Crotone in partenariato con gli altri Ambiti Territoriali limitrofi, per un finanziamento totale richiesto pari circa 5,7 milioni di euro. Le proposte sono state presentate per rispondere all’Avviso del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali inerente ad Inclusione e Coesione, Infrastrutture Sociali, Famiglie, Comunità e Terzo Settore e Servizi Sociali, Disabilità e Marginalità Sociale.

In particolare, l’Ambito di Crotone ha coinvolto gli Ambiti Territoriali Sociali di Cirò Marina, Mesoraca e San Giovanni in Fiore sull’Investimento che si sostanzia in due diverse linee di attività: la prima relativamente a un progetto di Housing first per un importo di 710 mila euro, e la seconda per la realizzazione di Centri servizi povertà estrema (stazioni di posta e Centro Servizi) per un importo complessivo di 1 milione e 90 mila euro.

L’Ambito Sociale di Crotone e l’Ambito Sociale di Cirò Marina hanno inteso unire le forze anche su altre 3 diverse linee di intervento che riguardano specificatamente la progettazione relativa a: percorsi di autonomia per persone con disabilità per un importo complessivo richiesto di 715 mila euro; sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini per un importo di 211 mila euro; rafforzamento dei servizi sociali domiciliari per garantire la dimissione anticipata assistita e prevenire l’ospedalizzazione per un importo richiesto di 330 mila euro.

Infine, l’ATS Crotone, sempre in qualità di Capofila, insieme agli ATS di Cirò Marina e di Mesoraca, hanno presentato proposte sulla linea di investimento che riguarda segnatamente l’autonomia degli anziani non autosufficienti per un importo di 2 milioni e 460 mila euro, ed il rafforzamento dei servizi sociali e prevenzione del fenomeno del burn out tra gli operatori per un importo di 210 mila euro.

"È il frutto di un grande lavoro di analisi e raccordo tra territori" dichiara l’assessore alle politiche sociali Filly Pollinzi. "È stata senza dubbio l’occasione ulteriore per riscontrare la sensibilità politica di tutti gli amministratori dei quattro Ambiti e colgo l’occasione per ringraziarli per la fiducia e gli stimoli. Tutti ci siamo ritrovati su una comune direttrice quella, cioè, di sfruttare ogni opportunità legata al Pnrr relativamente alla missione dedicata all’inclusione sociale. L’obiettivo comune è quello di potenziare i servizi esistenti, costruire insieme quello che manca nei nostri territori e offrire così ai cittadini servizi omogenei, efficienti e innovativi".

"Questo primo risultato di aggregazione e proposta è stato reso possibile anche grazie all’impegno e alle competenze dei funzionari e dei tecnici di tutti gli Ambiti coinvolti che si sono adoperati al fine di rispondere nei tempi previsti dall’Avviso nazionale e tradurre nel concreto gli indirizzi politici" conclude la Pollinzi. "Adesso si avvierà una seconda fase che vedrà coinvolti a pieno titolo i settori tecnici per la parte infrastrutturale e il Terzo Settore per la co-progettazione dei servizi".