Drapia, successo per la XII edizione di “Voci & Colori-Poesia Donna”
Successo a Drapia per la XII edizione della manifestazione “Voci & Colori – Poesia Donna” proposta dall’associazione “Tropea: Onde Mediterranee”.
Il castello Galluppi, la cui scenografia è stata curata da Sara Piccolo, ha infatti ospitato l’evento che si è svolto il 2 aprile, giorno della festa di San Francesco di Paola e della Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo.
La manifestazione, che ha voluto rendere un doveroso omaggio alla Poesia scritta dalle donne, è stata organizzata in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Drapia e con la Pro Loco locale.
Durante la serata Maria Elena Garrì di Vibo Valentia, Giusy Staropoli di Briatico, Sara Piccolo di Caria e Renato Albanese di Tropea sono state declamate le poesie delle poetesse Pamela Campisi di Soriano Calabro, di Carmelita Caruso di Taurianova e di Lina Kostenko la più importante poetessa vivente d’Ucraina, che per lungo tempo è stata la voce dissidente della letteratura del suo Paese durante il periodo sovietico.
La manifestazione, che con la poesia ha inteso esaltare il ruolo della donna nella società di oggi e del passato, è stata allietata dagli intermezzi musicali eseguiti alla chitarra classica da Tommaso Grillo di Parghelia e dalle canzoni proposte da Federica Lacquaniti di Briatico.
La serata è stata condotta da Geraldyne Caracciolo di Fitili che, sottolineando con garbo i diversi passaggi della manifestazione, ha contribuito così alla buona riuscita della stessa. M. Elena Garrì di Vibo Valentia ha inondato la sala di immagini, musiche e colori creando in tal modo uno scenario di luci in movimento in un empito di cultura, di arte e di poesia molto apprezzato da tutti gli spettatori che hanno assistito alla manifestazione. A rendere al meglio la manifestazione ci ha pensato il radiofonico Mimmo Mantino di Vibo Valentia, che ha lavorato molto bene su suoni e luci.
Gradita ospite d’onore è stata Mariangela Preta, archeologa, direttore del Polo Museale di Soriano Calabro e direttore artistico del Festival “La Calabria delle Donne”, che, nel ringraziare gli organizzatori, in modo particolare da Pasquale De Luca, presidente dell’associazione “Tropea: Onde Mediterranee”, in un excursus narrativo, ha ripercorso il cammino lento e faticoso della donna nella storia artistica e letteraria specialmente della nostra regione e delle difficoltà dalle donne affrontate per imporre la propria presenza nei diversi settori della società.
De Luca ha rivolto il suo pensiero alla donna con queste parole: “La donna. La narrazione mitologica, biblica, civile, religiosa, poetica, letteraria, giuridica, artistica ci racconta la donna in subordine all’uomo in quasi tutte le civiltà. Custode del focolare, angelo della famiglia, peccato e peccatrice, è stata vista come una derivazione dell’uomo (creata da una costola di Adamo), sottomessa a lui nell’estensione più ampia della parola, considerata quasi una colonia. Con una funzione essenziale: produrre figli per la continuazione del genere umano, per il lavoro, per la guerra. Ubbidiente, senza possibilità di parola. Senza diritti, solo doveri. In tutti i settori della società”.
“La donna. Ammirata per la sua bellezza, ricercata per il piacere, maltrattata, amata. La donna, silenziosa, ha fatto la storia. Si è imposta con intelligenza nella politica, nella ricerca, nell’economia, nella letteratura, nell’arte, nella poesia. Stasera, in festa, rendiamo onore alla donna con la musica, con la pittura, con la poesia. Con la poesia di due poetesse di Calabria: Pamela Campisi e Carmelita Caruso. Ci stringiamo accanto alle bambine, alle donne ucraine in fuga dalla loro terra, a tutte quelle che sono rimaste impigliate dalla guerra. E lo facciamo con la poesia di Lina Kostenko”. Rilanciamo da qui, tutti insieme, il messaggio di papa Francesco: “È l’ora di abolire la guerra, di cancellarla dalla storia dell’umanità prima che sia la guerra a cancellare l’umanità” papa Francesco”.
Anche il sindaco, Alessandro Porcelli ha ricordato il lavoro duro e faticoso delle nostre donne prive di ogni diritto e protezione. Ha elogiato l’iniziativa portata avanti dall’associazione “Tropea: Onde Mediterranee” sensibile a questi temi, che ha messo al centro della manifestazione la donna. Il presidente della Pro Loco, Antonio Furchì, a sua volta, ha ringraziato De Luca per aver portato nel suo paese una manifestazione di rilevante prestigio artistico e culturale.