Serie B. Reggina-Lecce 1-0: un lampo di Folorunsho regala i tre punti agli amaranto

Reggio Calabria Sport
(Foto: Reggina 1914)

Vittoria di prestigio per i ragazzi di Stellone, che battono di misura il Lecce e onorano il campionato, facendo perdere la testa della classifica ai salentini. Il gol vittoria è di Michael Folorunsho, allo scadere del primo tempo. Grazie a questi tre punti, in attesa degli altri risultati, gli amaranto si portano al 12 posto con 47 punti.


di G.S.M.

Come annunciato prima dell'incontro, Stellone opera diversi cambi nella formazione iniziale, a centrocampo gioca Kupisz insieme a Bianchi e Crisetig, sulle fasce Di Chiara e Lombardi mentre in avanti la coppia "leggera" Folorunsho-Rivas. Nessuna novità rispetto alla vigilia per il Lecce, confermato il centrocampo con Helgason, Hjulmand e Bjorkengren.

Il primo tempo si apre su ritmi abbastanza lenti, la Reggina non ha più molto da chiedere a questo campionato, quindi ci si aspetta che sia il Lecce a fare la partita.

Al 4', Di Chiara scende sulla sinistra e serve il pallone al limite dell'area, dove Folorunsho fa velo per liberare Lombardi, che però perde palla. All'8' Rivas si invola sulla sinistra, ma il pallone rimbalza male e l'azione sfuma.

Al 12' si vede il Lecce, Hjulmand crossa dalla metà campo verso Coda, Amione è bravo ad anticipare l'attaccante giallorosso. Due minuti più tardi, è Cionek a chiudere su un altro traversone, questa volta di Di Mariano.

Il Lecce prova a spingere e al 19', Coda riceve palla in area, sponda per Bjorkengren che non tira e serve Strefezza, il suo tiro però finisce alto sopra la traversa. Un minuto dopo, ci prova ancora Coda, ma il suo tiro trova la deviazione di Di Chiara.

Al 22' è ancora Coda a cercare la via del gol e prova a sorprendere Turati da metà campo, pallone sul fondo. Il Lecce continua a pressare e al 24' Hjulmand serve Strefezza, l'attaccante prova a mettere in mezzo, ma il suo cross non viene intercettato né da Coda né da Di Mariano.

Al 28', Di Chiara batte una punizione dalla destra, Coda tenta di deviare fuori, ma la palla colpisce il palo e poi finisce in corner. Dopo gli attacchi del Lecce, la Reggina prova a rimettere ordine e a imbastire una reazione, ma gli amaranto sembrano abbastanza imprecisi e, tra il 36' e il 40', Bianchi e Amione si fanno ammonire, entrambi erano diffidati e salteranno la prossima gara contro l'Alessandria.

Al 43', Di Chiara serve lungo la fascia Lombardi che tira da posizione molto angolata, Gabriel interviene di piede e sventa la minaccia. Al primo minuto di recupero, la Reggina passa in vantaggio: Kupisz sfugge alla marcatura avversaria, entra in area e tira, sulla respinta di Gabriel si avventa Folorunsho che deposita facilmente in rete. Il primo tempo si chiude con la Reggina in vantaggio, grazie a un lampo del numero 90.

Nessun cambio nell'intervallo, le due squadre iniziano il secondo tempo con gli stessi ventidue giocatori. Il Lecce cambia decisamente marcia e già al 46' sfiora il pareggio, con un gran tiro di Strefezza che colpisce la traversa e torna in campo.

Al 56', doppia sostituzione per il Lecce, Gallo e Rodriguez sostituiscono Barreca e Helgason, Baroni cerca di alzare il baricentro. Al 60', la Reggina sbaglia un disimpegno e Di Mariano ne approfitta per involarsi verso l'area amaranto, ma viene fermato da Bianchi, palla raccolta da Rodriguez che viene chiuso da Amione. Fase abbastanza rude, con i giocatori amaranto costretti spesso a fermare gli avversari con dei falli.

Al 63', Di Chiara ferma fallosamente Strefezza al limite dell'area, punizione battuta da Coda che calcia sulla barriera. Al 68', Stellone sostituisce Kupisz e Lombardi con Adjapong e Montalto, passando al 4-4-2 e spostando Rivas sulla fascia.

Baroni risponde mandando in campo Asencio al posto di Di Mariano. Tre minuti dopo, Stellone è costretto a sostituire anche Folorunsho, vittima di crampi, facendo esordire Ejjaki. Stessa sorte cinque minuti dopo per Amione, autore di un'altra ottima prova, che viene sostituito da Giraudo.

Al 79', Gallo scende bene sulla sinistra e crossa dal fondo, ma non trova nessuna deviazione di un compagno. All'80', Baroni sostituisce Bjorkengren e Strefezza con Gargiulo e Ragusa. Nell'azione successiva, Asencio crossa dalla destra, Turati è timido nell'uscita e la palla finisce a Coda che batte subito, palla di poco a lato.

Nei sei minuti di recupero, il Lecce non riesce a creare nessun pericolo alla Reggina, che chiude ogni spazio e blinda il risultato. Vittoria di grande prestigio per gli amaranto, che infliggono al Lecce la quarta sconfitta in questo campionato.

Da sottolineare ancora una volta la prova di Amione, sempre più padrone della difesa amaranto, e di Folorunsho che ha segnato il gol-vittoria, oltre ad aver fornito la consueta prova di grande qualità.

Forse la squadra di Stellone avrà qualche rimpianto per aver mancato i play-off, ma certamente oggi ha dimostrato che può giocarsela anche contro avversari più blasonati.

Nel dopo-gara, l'allenatore amaranto Roberto Stellone è apparso molto soddisfatto della prova dei suoi ragazzi:

"Oggi tutti i giocatori che sono scesi in campo hanno fornito un'ottima prestazione, contro la prima in classifica. Dovevamo riscattarci dagli ultimi passi falsi, Ascoli ci è costato l'addio alla rimonta in zona play-off, ero deluso e arrabbiato per quella sconfitta. Con i ragazzi avevamo parlato di chiudere bene la stagione, onorare il campionato".

Durante la partita, Stellone ha cambiato spesso modulo e c'è stato spazio anche per l'esordio di Ejjaki:

"Oggi siamo passati al 4-4-2 dopo tante partite con il 3-5-2, la squadra ha fatto bene, costruendo gioco e rischiando poco. Ejjaki all'esordio ha fatto bene, non vedevo l'ora di farlo giocare e ha risposto nel migliore dei modi. Rimpianto play-off? Parlo per la mia gestione, la squadra ha tenuto un buonissimo rendimento riuscendo a togliersi subito dalla zona play-out dopo 3 mesi di risultati negativi. Abbiamo reagito ad ogni sconfitta con delle vittorie, a Parma abbiamo fatto benissimo".

Stellone è contento della prova dei suoi, dopo le ultime prestazioni negative:

"Siamo mancati forse a livello fisico nelle due gare precedenti, ma come avevo già detto credo che i ragazzi abbiano pagato a livello psico-fisico i 20 punti ottenuti in 10 partite. Un pizzico di rammarico c'è, ma i campionati sono lunghi e serve continuità e tanti aspetti che si devono incastrare. Nelle ultime 3 partite proverò a far giocare chi ha avuto meno spazio sino ad oggi".

TABELLINO

Reggina (4-2-3-1): Turati; Loiacono, Cionek, Amione (76' Giraudo), Di Chiara; Bianchi, Crisetig; Lombardi (68' Montalto), Folorunsho (71' Ejjaki), Kupisz (68' Adjapong); Rivas. a disposizione: Micai, Aya, Bellomo, Cortinovis, Hetemaj, Denis, Galabinov, Tumminello. Allenatore: Stellone

Lecce (4-3-3): Gabriel; Calabresi, Lucioni, Tuia, Barreca (56' Gallo); Helgason (56' Rodriguez), Hjulmand, Bjorkengren (80' Gargiulo); Strefezza (80' Ragusa), Coda, Di Mariano (68' Asencio). a disposizione: Bleve, Simic, Gendrey, Listkowski, Majer, Dermaku. Allenatore: Baroni

Ammoniti: Hjulmand (L), Bianchi, Amione, Crisetig, Rivas (R)