Afor, pesanti denunce a Guccione e Censore in un’interrogazione
I Consiglieri regionali del Pd, Carlo Guccione e Bruno Censore, attraverso un’interrogazione al Presidente della Giunta regionale, on. Giuseppe Scopelliti e all’Assessore regionale all’Agricoltura, on. Michele Trematerra sollevano in maniera eclatante quello che può essere definito il “caso Afor”.
Dopo aver ricordato che la Legge n°9 del 2007 (ben quattro anni fa, dunque!) ha posto in liquidazione l’Afor (Azienda Forestale Regionale) allo scopo di riordinare il settore forestale e di rilanciarlo, con interventi di forestazione finalizzati a prevenire e mitigare il rischio di dissesto idrogeologico del territorio e che a distanza di quattro anni e con diverse proroghe l’Azienda Forestale, l’opera di forestazione ed il suo processo di riforma sono ferme al palo, gli on.li Guccione e Censore denunciano che in tutto questo tempo si sono continuate a violare le norme a tutela dei lavoratori, si è ulteriormente appesantita la situazione debitoria dell’ente e, cosa ancor più grave, gli interventi forestali sul territorio risultano inesistenti.
Guccione e Censore, infine, denunciano a chiare lettere che, mentre accade tutto ciò, in questi giorni l’Afor provinciale di Cosenza, nella più assoluta discrezionalità, ha provveduto ad assegnare una serie di incarichi al di fuori delle norme contrattuali che prevedono, tra l’altro, procedure concorsuali pubbliche e il possesso di determinati requisiti.
“Alcuni di questi incarichi –sottolineano i due proponenti l’interrogazione- a quanto sembra, andrebbero ad accumularsi anche a corposi rimborsi di sostanziose indennità chilometriche provocando un pesante esborso economico da parte dell’Afor. In alcuni ci sarebbe addirittura un forte nesso tra gli incarichi assegnati e le ormai prossime elezioni amministrative che interessano diversi comuni della provincia di Cosenza e della Calabria.
Per questi motivi Guccione e Censore chiedono a Scopelliti e Trematerra di sapere “quali iniziative intendono assumere per completare definitivamente la riforma dell’Azienda Forestale regionale e dare un nuovo impulso al rilancio della forestazione su tutto il territorio regionale e cosa si intende fare per bloccare le nomine di cui sopra che si appalesano come gravemente illegittime e rischiano di coinvolgere negativamente la Regione per incarichi dettati esclusivamente da clientelismo ed interessi politici legati alle imminenti elezioni amministrative”.
Il tseto dell’interrogazione al Presidente della Giunta regionale, on. Giuseppe Scopelliti e all’Assessore all’Agricoltura, on. Michele Trematerra:
Premesso che:
- la Legge n°9 del 2007 ha posto in liquidazione l’Afor (Azienda Forestale Regionale) allo scopo di riordinare il settore forestale e di rilanciarlo, con interventi di forestazione finalizzati a prevenire e mitigare il rischio di dissesto idrogeologico del territorio;
- a distanza di tre anni e con diverse proroghe l’Afor, la forestazione ed il suo processo di riforma sono ferme al palo e, nelle more, si continuano a violare norme a tutela dei lavoratori, si appesantisce la situazione debitoria dell’ente e, cosa ancor più grave, gli interventi forestali sul territorio risultano inesistenti;
- l’Afor provinciale di Cosenza, in questi giorni, nella più assoluta discrezionalità, ha provveduto ad assegnare una serie di incarichi al di fuori delle norme contrattuali che prevedono, tra l’altro, procedure concorsuali pubbliche, il possesso di determinati requisiti. Alcuni di questi incarichi, a quanto sembra, andrebbero ad accumularsi anche a corposi rimborsi di sostanziose indennità chilometriche, provocando un esborso economico, da parte dell’Afor, non indifferente. In alcuni casi, a quanto sembra, ci sarebbe un forte nesso tra gli incarichi assegnati e le ormai prossime elezioni amministrative che interessano diversi comuni della provincia di Cosenza e della Calabria:
Si chiede alla S. V.
di sapere quali iniziative si intendono assumere per completare definitivamente la riforma dell’Azienda Forestale regionale e dare un nuovo impulso al rilancio della forestazione su tutto il territorio regionale e cosa si intende fare per bloccare le nomine di cui sopra che, lo ripetiamo, si appalesano come gravemente illegittime e rischiano di coinvolgere negativamente la Regione per incarichi dettati esclusivamente da clientelismo ed interessi politici legati alle imminenti elezioni amministrative.