Banco Alimentare, Censore (Pd) replica all’assessore Mancini
“Quando l’on. Mancini sa di essere colto con le mani nella marmellata, fa come fanno i bambini e scarica sempre la colpa sugli altri”
Lo afferma, in una nota, il Consigliere regionale del Pd, Bruno Censore. “Se fossero vere (e non sono vere) le affermazioni dell’attuale assessore regionale al Bilancio -prosegue Censore - mi chiedo come mai nella Finanziaria regionale proposta dalla Giunta Scopelliti-Mancini ed approvata a maggioranza in Consiglio regionale nel dicembre del 2010 solo 4 messi fa, l’assessore Mancini si sia dimenticato non solo del contributo al Banco Alimentare ma abbia tagliato indiscriminatamente anche il sostegno a tante associazioni che svolgono un ruolo ed un lavoro importante nella vita sociale ed economica della nostra regione”.
“La Giunta Scopelliti-Mancini – prosegue Censore - anziché preoccuparsi dei ceti meno abbienti e più disagiati, ha messo le mani nelle tasche dei calabresi che sono costretti a pagare la benzina ad un prezzo più alto rispetto a tutti gli italiani. Mancini e Scopelliti erano troppo impegnati ad approvare in Consiglio regionale quella norma “vergogna”, approvata dalla maggioranza di centrodestra che permette al Consigliere regionale di poter svolgere contemporaneamente questo ruolo e, nello stesso tempo, di candidarsi a sindaco o a presidente della provincia, consentendo così i doppi e i tripli incarichi”.
“E’ passato un anno dall’insediamento del nuovo esecutivo di centrodestra - conclude Censore - e i calabresi finora hanno sentito solo chiacchiere. Governare è un compito difficile e, dopo un anno, la Giunta Scopelliti ha dimostrato solo la capacità di fare proclami, dare pagelle e scaricare su altri le responsabilità dei propri errori e delle proprie incapacità”.