Decreto Aiuti, sostegno a capoluoghi in dissesto: nella lista anche Catanzaro e Vibo
Tra le molte novità inserite nel Decreto Aiuti, ancora in fase di approvazione e definizione, spunta anche uno specifico fondo da 600 milioni di euro da destinare ai capoluoghi di provincia in fase di dissesto economico o in predissesto. In altre parole, con i conti in rosso. Un tesoretto che sarà spalmato tra l'anno corrente ed il 2025, con una prima tranche da cento milioni che sarà spesa entro al fine dell'anno.
Sono 14 i capoluoghi di provincia interessati da questa misura: Alessandria, Andria, Agrigento, Avellino, Brindisi, Catanzaro, Chieti, Frosinone, Lecce, Nuoro, Pootenza, Rieti, Salerno e Vibo Valentia. Il Governo ha previsto per tali enti la possibilità di siglare nuovi accordi in merito al ripiano del disavanzo, ottenendo in cambio la sospensione (per 2 anni) della procedura di dissesto guidata dalla Corte dei Conti.
Gli enti coinvolti hanno registrato un disavanzo di amministrazione pro-capite superiore ai 500 euro, secondo quanto emerso dalle rispettive rendicontazioni riferite al 2020. Siglando tali accordi, i capoluoghi dovranno garantire un aumento dell'Irpef non inferiore allo 0,2% ed il risanamento del disavanzo di almeno il 20% all'anno.