Portigliola. Nuovi Orizzonti: senza sistema depurazione serio nessun rilancio turistico

Reggio Calabria Infrastrutture

Con la stagione estiva oramai alle porte l’auspicio è che il territorio non si faccia trovare impreparato: è quanto si augura in una nota Roberto Ieraci, Presidente dell'Associazione Culturale “Nuovi Orizzonti per il Sud” di Portigliola, nel reggino.

Ieraci ricorda come siano tante le criticità strutturali che da anni affliggono la cittadina: dalla depurazione, ai rifiuti, ai trasporti alla sanità.

“Perché bisogna attendere la stagione balneare per trovarsi di fronte ai problemi che negli ultimi anni hanno danneggiato una terra che ha invece ancora tanto da dare e che invece si vede sempre ‘scavalcare’?” si chiede allora il presidente dell’associazione.

“La depurazione - aggiunge - da anni costituisce la spina nel fianco della nostra regione che a causa del mare sporco vede scappare comitive di turisti provenienti da tutto il mondo. La depurazione è un settore serio, sottovalutato da tutti, perché si pensa che con qualche piccolo intervento tutto si possa sistemare”.

Per Ieraci la responsabilità della depurazione grava a tutti i livelli politici e amministrativi, dalla Regione ai Comuni. “Senza un sistema serio di depurazione – afferma - non è proponibile nessun rilancio turistico del territorio. È doveroso affrontare in maniera più decisa il problema, con delle attività di monitoraggio che portino ad un miglioramento dell'intero sistema. Il Presidente Occhiuto spero dia delle risposte immediate in materia”.

Per il numero uno di Nuovi Orizzonti, poi, la Locride “che dovrebbe trarre beneficio dall'arrivo della stagione estiva, non può vedere sprecarsi l’ennesima occasione di rilancio del territorio”.

È quindi necessario “adottare una politica condivisa che porti ad un miglioramento della qualità del settore turistico. Un territorio che non ha nulla da invidiare alle altre realtà italiane ed europee ma che stenta ad esprimere le proprie potenzialità”.

E la città metropolitana, sempre per Ieraci, deve esser da stimolo affinché questo territorio possa avere lo sviluppo che merita, “ripartendo dai territori e dall'ascolto della gente adottando una politica incisiva che porti reali ed immediati benefici al territorio, dando speranza soprattutto ai tanti giovani che hanno deciso di rimanervi creando quella crescita sociale, culturale ed economica che porti al riscatto della Calabria e della Locride”.