Football Americano. Gli Achei Crotone “addomesticano” i Mad Bulls Barletta
Continua la striscia positiva degli RVL Achei Crotone che conquistano la prima posizione del Girone B, battendo in casa per 26 a 0 i Mad Bulls di Barletta.
Una sfida al vertice che, almeno potenzialmente, vedeva favoriti i Barlettani, avendo loro incontrato gli stessi avversari degli Achei, ma avendo portato a casa una differenza punti maggiore.
“Abbiamo avuto una settimana particolarmente dura dopo la vittoria contro i romani della Legio XIII. Quattro sessioni di allenamento programmate in una settimana corta hanno richiesto un impegno che nessuno dei miei compagni di squadra ha disertato. E direi che il risultato si è visto tutto. Il Coaching staff non ha lasciato nulla al caso” ha affermato il numero 27 Delio Morandi.
“In attacco – ha aggiunto - siamo stati in grado di costruire sia un ottimo passing game che un gioco di corsa molto vario riuscendo a guadagnare ben 250 yards da poco più di 50 plays (con una media di 5 yards ad azione!). Ora, dopo qualche meritato giorno di riposo, riprenderemo gli allenamenti con la testa alla sfida di ritorno contro i Mad Bulls che decreterà definitivamente la capolista del nostro Girone. Go Achei!”
Un incontro magistralmente condotto da tutti i reparti a disposizione dell’Head Coach Gould in una short-week, quella seguita dopo la sfida contro la Legio XIII dell’1 maggio scorso, che ha messo a dura prova gli atleti rossoblu con ben quattro sessioni di allenamento in soli cinque giorni.
“E’ stata una partita emozionante per la nostra. Appena sono arrivato a Crotone – ha commentato invece David Gould, Head Coach - questa era la partita per cui ci stavamo preparando e dopo averlo dovuta posticipare per due volte a causa del Covid, finalmente poter scendere in campo è stato fantastico per noi”.
“Sapevamo – ha proseguito ancora - che sarebbero stati degli avversari temibili ed una partita difficile. Eravamo a conoscenza del fatto che quest'anno avevano aggiunto alcuni nuovi giocatori alla loro rosa, rinforzando il già ottimo organico degli anni precedenti. E con solo una settimana a disposizione dalla nostra ultima partita sembrava davvero che avessimo un compito difficile davanti. Tuttavia la nostra squadra sembrava davvero pronta per la sfida.
“Ne abbiamo parlato prima della partita: dovevamo partire a mille e non potevamo permettere loro di impostare il ritmo della partita. Con il loro attacco in grado di fare giocate esplosive – ha chiarito Gould - se non avessimo mantenuto alta la guardia per l'intera partita, avremmo loro consentito di prendere il controllo e segnare velocemente e spesso. Sapevamo che il vincitore di questa partita sarebbe stato al primo posto del girone e avrebbe controllato il proprio destino per il resto della stagione”.
“La nostra difesa – ha specificato ancora l’Head Coach - è stata in grado di fare delle grandi giocate e ha mantenuto il loro attacco sotto le 100 yard totali, ha avuto alcuni turnovers chiave tra cui un ottimo intercetto ritornato in touchdown verso la parte finale della partita, non permettendo agli avversari di segnare punti. Il nostro attacco è stato in grado di segnare all'inizio della partita per portarci in vantaggio, la nostra linea offensiva ha giocato alla grande, ha concesso al nostro QB il tempo di trovare i nostri ricevitori aperti per distribuire il pallone”.
“Hanno aperto grandi buchi per i nostri RB – ha continuato - per ottenere i primi down chiave quando ne avevamo bisogno. Infine, negli special team, quando abbiamo avuto bisogno di grandi giocate per cambiare la posizione del campo, i nostri kicker e punter hanno fatto dei grandi calci. I nostri team di copertura sono scesi in campo per non permettere ai loro pericolosi ritornatori di ottenere yard extra”.
“E a un certo punto – ha sbottato Gould - la nostra squadra di punta è stata in grado di bloccare il loro attacco sulla propria linea di 1 yard. Abbiamo davvero mostrato cosa significa giocare come una squadra di football. Tutte e tre le fasi, attacco/difesa/special team, hanno giocato una partita incredibile. Tutti gli atleti della squadra hanno alzato il loro gioco a un livello che non avevo visto in questa stagione e, come abbiamo detto dopo la partita, ora è sicuramente il momento di mantenere questo ritmo per il prosieguo della stagione”.
“Ora – ha concluso - abbiamo affrontato diversi tipi di avversità e abbiamo risposto ogni volta. Abbiamo ancora molte sfide davanti a noi nel nostro programma, inclusa la rivincita contro i Mad Bulls, di nuovo, tra un paio di settimane.”
Con la vittoria ottenuta questo sabato, gli RVL Achei Crotone sono già matematicamente qualificati ai play-off. Tuttavia, mantenere la testa del girone gli consentirebbe di avere qualche settimana in più di pausa prima dei play-off e un’alta probabilità di giocare in casa parte di essi.
“Wow, è stata una partita fantastica, penso una delle nostre migliori partite nella storia degli Achei. Questo – ha sostenuto il numero 50 Francesco Perri - è un chiaro esempio del ‘il duro lavoro ripaga sempre’, e noi abbiamo lavorato duro fisicamente e soprattutto mentalmente, siamo entrati in campo e il nostro compito è stato semplice, tutti sapevamo cosa fare in ogni situazione grazie al lavoro meticoloso del coaching staff e oserei dire quasi “maniacale” nello studiare gli avversari!”
“Adesso – ha continuato - siamo già a lavoro per il match di ritorno, consapevoli che sarà una partita molto difficile, e sulle spalle il peso del duro lavoro svolto, dobbiamo dimostrare che tutto questo non è un caso! Achei auuu!”.
Tutto il coaching staff è ora a lavoro per preparare la gara di ritorno contro Mad Bulls che si terrà sabato 21 maggio a Barletta.