Crotone. Piomba in casa dell’ex, la picchia e poi la rinchiude in una stanza
Violazione di domicilio, lesioni personali, sequestro di persona e minacce in concorso: sono queste le accuse contestate a due persone che, secondo gli investigatori della Polizia, lo scorso primo maggio sarebbero entrate in casa di una donna aggredendola.
Presunti autori del fatto l’ex compagno della stessa vittima e il fratello del primo che sono stati così dapprima denunciati alla Procura e poi sottoposti dal Gip uno agli arresti domiciliari e l’altro alla detenzione carceraria, venendo associato alla Casa Circondariale di Catanzaro.
I fatti, come accennavamo, risalgono alla scorsa festa dei lavoratori. Una pattuglia delle Volanti della questura di Crotone era intervenuta a casa della donna, nel capoluogo, dopo che questa aveva chiamato il 113.
Arrivati subito sul posto gli agenti avevano così identificato i presenti, riportandoli alla calma, ed accompagnando la vittima al pronto soccorso dove era stata sottoposta alle cure del caso, riportando una prognosi di sette giorni per i colpi ricevuti.
Dalle successive indagini eseguite per ricostruire l’intera vicenda è emerso che uno dei arrestati si sarebbe recato a casa dell’ex compagna e pretendendo di entrare avrebbe suonato dapprima ed insistentemente il citofono, senza avere però risposta.
Così avrebbe forzato una porta finestra entrando e iniziando subito a percuotere sia la donna che un suo amico che era presente, addirittura rinchiudendoli poi a chiave in una camera, in attesa che arrivasse il fratello.
Secondo la polizia anche quest’ultimo però avrebbe partecipato all’aggressione minacciando e percuotendo l’altro uomo in casa, fermandosi solo grazie all’intervento degli agenti.