Turismo, la denuncia della Cgil reggina: “Esclusi dall’accordo di programma”
"La Cgil sezione Reggio Calabria-Locri interviene per sottolineare la propria amarezza ed il proprio dissenso di fronte alla decisione della Giunta regionale di escludere il territorio della città metropolitana di Reggio Calabria, la piana di Gioia Tauro e la costa viola, dal finanziamento per la realizzazione di 12 progetti per infrastrutture materiali ed immateriali per il miglioramento dei siti turistici". Questo il tenore della nota diffusa dal segretario generale dalla Cgil Reggio Calabria-Locri, Gregorio Pititto.
"La giunta regionale ha infatti approvato da pochi giorni, su proposta dell’assessore al turismo Fausto Orsomarso, un finanziamento di 12 milioni e 576 mila euro che sarà parte di un Apq Turismo da sottoscrivere con il Ministero dello Sviluppo Economico" spiega il sindacalista. "Senza aver indicato i criteri di valutazione, l’intera realtà territoriale della città metropolitana di Reggio Calabria è stata messa da parte con un unico progetto riguardante il comune di Locri".
"Con questa nota ci preme sollecitare l’intervento della politica nazionale, di quella locale e dei cittadini calabresi, per attivare iniziative di dissenso per abbattere questo muro di discriminazione che regolarmente e ciclicamente la giunta regionale persegue nei confronti del nostro territorio" prosegue Pititto. "La programmazione regionale dovrebbe essere tesa verso interventi strutturali riguardanti l’intero territorio, nel rispetto delle tante peculiarità calabresi e delle differenti tipologie di turismo, così da diventare un motore di sviluppo economico ed occupazionale, con un progressivo miglioramento del decoro urbano e delle funzioni strategiche di ciascun territorio".
"Queste dovrebbero essere le giuste considerazioni per l’individuazione dei corretti criteri per l’accesso o meno di una località turistica a queste forme di finanziamento" conclude.