Occhiuto al Ministro dell’economia: più attenzione alla sanità in Calabria. Intanto si punta su 118 e rete ospedaliera
Una centrale del 118 da allocare nella Cittadella Regionale: lo ha annunciato il governatore della Calabria Mario Occhiuto dopo riunione che ha avuto oggi col ministro dell’Economia Daniele Franco.
Il progetto non è certamente veloce, e lo stesso presidente della Giunta se ne rende conto e lo ammette soprattutto alla luce delle evidenze, ovvero il fatto che le cinque centrali operative lavorino con software diversi, spesso nemmeno connessi alla rete internet.
L’obiettivo primario dunque è quello di realizzare un software unico, poi si dovrà passare alla selezione dei tecnici da inserire in centrale, infine ad organizzare bene lo stesso 118.
Altro scoglio da superare quello delle necessità di medici, anche nei pronto soccorso regionali dove c’è una esigenza certamente più urgente e che per sopperirvi Occhiuto punterebbe su bandi definiti “più attrattivi”.
“Se i carabinieri, i poliziotti, i magistrati che vengono a lavorare in Calabria hanno il riconoscimento economico e di carriere perché la Calabria è zona disagiata, lo stesso dovrebbe avvenire anche per i medici” ha affermato infatti il governatore sostenendo di averlo spiegato anche al ministro Franco che ha dato disponibilità a rincontrarsi già nella prossima settimana, insieme ai tecnici, per valutare se vi siano le possibilità per definire delle “condizioni straordinarie” proprio per il reclutamento di nuovi medici.
Infine, il presidente della Giunta ha annunciato una rimodulazione della rete ospedaliera regionale che di sicuro vedrà inseriti i presidi di Praia a Mare, Trebisacce, Cariati, ma anche Gioia Tauro (aperto come ospedale Covid) utile nell’ottica degli importanti investimenti sul porto.