Regione e Ministero sottoscrivono il Cis: col Pnrr 350 milioni per potenziare la sanità Calabrese

Calabria Salute

Il presidente Roberto Occhiuto, come commissario ad acta per il Piano di rientro, ha sottoscritto oggi con il con il ministro della Salute Roberto Speranza il Contratto Istituzionale di Sviluppo del Pnrr Missione 6Salute” della Regione Calabria.

Il CIS è lo strumento di programmazione identificato dalla normativa nazionale del Pnrr, e contiene l’elenco degli interventi programmati in Calabria per il conseguimento degli obiettivi di rafforzamento del Servizio Sanitario.

Il Piano operativo regionale degli interventi è stato approvato dal governatore, come commissario al Piano di rientro, con il Dca n. 59 del 24 maggio scorso.

Redatto secondo lo schema approvato con il decreto del ministro della Salute 5 aprile scorso, definisce la programmazione degli interventi che la Regione intende attuare a valere sulle risorse complessive di circa 350 milioni, di cui oltre 311 milioni stanziati dal Decreto Ministeriale del 20 gennaio nell’ambito del Pnrr, e quasi 39 milione di risorse regionali, rese disponibili dalla deliberazione di Giunta regionale 174 del 30 aprile.

Il Piano è strutturato in linee di investimento, afferenti alla Componente 1 e alla Componente 2 che descriviamo qui a seguire.

CASE DELLA COMUNITÀ

E PRESA IN CARICO

DELLA PERSONA

L’investimento, di importo complessivo pari a € 96.562.778,00, consiste nella creazione e nell'avvio di 61 Case della Comunità, attraverso l'attivazione, lo sviluppo e l'aggregazione di servizi di assistenza di base e la realizzazione di centri di assistenza per una risposta integrata alle esigenze di salute del territorio.

Le Case della Comunità saranno dotate di attrezzature tecnologiche, al fine di garantire parità di accesso, prossimità territoriale e qualità dell'assistenza alle persone, indipendentemente dall’età e dal loro quadro clinico (malati cronici, persone non autosufficienti che necessitano di assistenza a lungo termine, persone affette da disabilità, disagio mentale, povertà), mediante l'attivazione, lo sviluppo e l'aggregazione di servizi di assistenza primaria, e la realizzazione di centri di erogazione dell'assistenza, efficienti sotto il profilo sanitario, funzionale ed energetico, per una risposta multi professionale (medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, medici specialisti, infermieri di famiglia e comunità, altri professionisti della salute, assistenti sociali).

CASA COME PRIMO

LUOGO DI CURA

E TELEMEDICINA

DUE CENTRALI OPERATIVE

TERRITORIALI (COT)

L'investimento, di importo complessivo pari a € 4.122.179,00, riguarda la realizzazione di 21 Centrali Operative Territoriali (COT). Strettamente connessi al suddetto investimento sono previsti altri due investimenti, riguardanti l’interconnessione aziendale delle suddette COT, attraverso la realizzazione di 5 interventi (uno per Provincia) di importo complessivo pari a € 1.500.349,00, e la fornitura di device per ciascuna COT, sempre attraverso 5 interventi (uno per Provincia) di importo complessivo pari a € 2.037.498,20.

L’obiettivo è quello di collegare e coordinare, attraverso le COT, i servizi domiciliari con vari servizi territoriali, sociosanitari e ospedalieri e con la rete di emergenza, al fine di garantire la continuità, l'accessibilità e l'integrazione delle cure.

RAFFORZAMENTO DELL’ASSISTENZA

SANITARIA INTERMEDIA

E DELLE SUE STRUTTURE

(OSPEDALI DI COMUNITÀ)

L’investimento, di importo complessivo pari a € 52.710.023,00, consiste nella realizzazione e nell'avvio di 20 Ospedali di Comunità. L’Ospedale di Comunità è una struttura di ricovero breve, dotata di 20 posti letto, in cui operano infermieri, operatori socio-sanitari e medici, che afferisce al livello essenziale di assistenza territoriale e svolge una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero, con la finalità di evitare ricoveri ospedalieri impropri e di favorire dimissioni protette in luoghi più idonei al prevalere di fabbisogni assistenziali, di stabilizzazione clinica, di recupero funzionale e dell’autonomia più prossimi al domicilio.

AMMODERNAMENTO DEL PARCO

TECNOLOGICO E DIGITALE OSPEDALIERO.

DIGITALIZZAZIONE DEA I E II LIVELLO

L'investimento, di importo pari a € 54.573.930,43, riguarda il potenziamento del livello di informatizzazione di 11 presidi ospedalieri (HUB e SPOKE), sedi di DEA (Dipartimenti di emergenza e accettazione) di I livello e di II livello, attraverso l’implementazione dei CED (Centri Elaborazione Dati) e l’acquisizione di tecnologie informatiche (hardware e/o software), tecnologie elettromedicali, tecnologie supplementari e lavori ausiliari, necessari per realizzare l'informatizzazione di ciascun reparto ospedaliero.

AMMODERNAMENTO PARCO TECNOLOGICO

E DIGITALE OSPEDALIERO.

GRANDI APPARECCHIATURE SANITARIE

L'investimento, di importo pari a € 44.753.062,00, riguarda l’ammodernamento del parco tecnologico attraverso la sostituzione di 286 apparecchiature caratterizzate da una vetustà maggiore di 5 anni e consentirà non solo di mettere a disposizione dei cittadini calabresi apparecchiature di diagnosi e cura più efficaci, ma anche di ridurre significativamente i tempi di accesso alle relative prestazioni.

In particolare è previsto l’acquisto di 9 TAC, 2 Risonanze Magnetiche, 1 acceleratore lineare, 1 gamma camera, 12 mammografi con tomosintesi, 3 angiografi cardiologici, 182 ecotomografi e 76 apparecchiature di radiologia, da distribuire nei presidi della rete ospedaliera della Regione Calabria.

VERSO UN NUOVO OSPEDALE

SICURO E SOSTENIBILE.

FONDI PNRR E FONDI PNC

I due investimenti prevedono rispettivamente la realizzazione di 6 interventi, finanziati a valere sui fondi del PNRR e cofinanziati dalla Regione Calabria, per un importo complessivo di € 34.847.346,00, e di 7 interventi finanziati a valere sulle risorse del Piano Nazionale Complementare al Pnrr, per un importo di € 54.569.789,00.

L’attuazione del Piano si pone il fondamentale obiettivo di garantire l’adeguamento/miglioramento sismico di alcuni presidi ospedalieri, attualmente in esercizio, che versano in situazioni di grave criticità strutturale, fonte di condizioni di rischio elevatissimo per il patrimonio e la sicurezza degli operatori sanitari e degli utenti.

RAFFORZAMENTO INFRASTRUTTURA

TECNOLOGICA E DEGLI STRUMENTI

PER LA RACCOLTA, L’ELABORAZIONE,

L’ANALISI DEI DATI E LA SIMULAZIONE.

ADOZIONE DI 4 NUOVI

FLUSSI INFORMATIVI NAZIONALI

L’investimento, di importo pari a € 1.140.320,46, attraverso l’istituzione di 4 nuovi flussi informativi, mira a rafforzare l'infrastruttura tecnologica e gli strumenti di analisi del Ministero della Salute, per il monitoraggio dei livelli essenziali di assistenza e la programmazione di servizi di assistenza sanitaria sulla base dell'analisi dei dati sanitari e della capacità predittiva del SSN italiano.

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

TECNICHE-PROFESSIONALI,

DIGITALI E MANAGERIALI

DEL PERSONALE

L’investimento, di importo pari a € 3.193.404,38, mira ad organizzare ed erogare un corso di formazione in infezioni ospedaliere ad almeno 11.707 dipendenti del SSR.