Crotone. raccolta differenziata al 25%, Akrea: migliorano quantità e qualità dei rifiuti
Piccoli passi ma significativi nella raccolta differenziata a Crotone. A maggio si è registrato un 25%, che è anche il dato percentuale più alto in assoluto nella storia di Akrea.
Il trend mostra segni di consolidamento, considerando che nella prima metà di giugno le frazioni di carta, vetro e multimateriale hanno già quasi raggiunto la media mensile.
A comunicarlo è la stessa Akrea che per il Comune pitagorico svolge il servizio di raccolta differenziata. Per l’azienda si tratta di numeri sicuramente “ancora insufficienti a far cantare vittoria” ma comunque indicativi di un processo di cause-effetti che dimostra come i risultati “dipendono essenzialmente dalla capacità e razionalizzazione degli investimenti e dalla indispensabile collaborazione dei cittadini”.
L’Akrea fa poi sapere che la prossima disponibilità di nuovi mezzi e attrezzature, che saranno acquistati grazie al finanziamento previsto nel Piano regionale dei rifiuti, e l’apporto di ulteriore personale, il cui reclutamento sarà annunciato a breve, “consentiranno di estendere ad altre zone della città il servizio di raccolta differenziata aumentandone notevolmente le percentuali”.
“Traguardo che – viene però precisato - è comunque legato ad altre variabili di “peso”, prima tra tutte la questione ingombranti. Questi materiali costituiscono la vera spina nel fianco del sistema poiché, oltre a pregiudicare sensibilmente il decoro urbano, condizionano il funzionamento delle isole ecologiche, punto nevralgico della filiera. Il problema è noto e Comune e azienda sono impegnati a individuare una soluzione strutturale che possa garantire continuità e stabilità ai rapporti con i fornitori”.
In conclusione, e se ancora molto resta da fare, è anche vero che i risultati conseguiti negli ultimi due anni, nonostante le tante difficoltà congiunturali, rappresentano un confortante segnale di crescita sia in riferimento agli obiettivi gestionali e di reputazione aziendale sia per ciò che riguarda il livello di sensibilità ambientale dell’utenza.