Comune Crotone, si dimette la presidente Commissione Pari Opportunità
"Le Pari Opportunità, per come sono nate, cresciute e modificate nei decenni, rimangono comunque fedeli ad un principio giuridico costituzionale inteso come l’assenza e la rimozione di ostacoli alla partecipazione economica, politica e sociale di un qualsiasi individuo per ragioni connesse al genere, alla religione e/o convinzioni personali, di razza e origine etnica, ma anche e soprattutto relative alla disabilità, all’età ed all’orientamento sessuale o addirittura politico". E' quanto scrive la dimissionaria presidente della Commissione consiliare alle Pari opportunità del comune di Crotone, Carmen Giancotti.
"Quando, da poco insediata come consigliera comunale - continua la nota - (e fu e rimane ancora oggi un privilegio grande quanto la responsabilità) mi si prospettò l’ulteriore responsabilità di divenire addirittura Presidente della Commissione chiamata a garantire i principi di cui sopra, accettai solo perché anche tutte le altre colleghe erano alla prima esperienza.
Ringrazio oggi tutte le colleghe che hanno riposto in me la loro fiducia e hanno realmente inteso accogliere il mio invito alla condivisione: è solo grazie al loro impegno che abbiamo potuto realizzare alcuni progetti per ultimo la "scoperta del centro storico."
"Di certo non è stato un percorso facile ma non potevo immaginare che fosse altrimenti! Mi dimetto perché penso che questa decisione possa permettere di rimuovere ostacoli alla partecipazione più consapevole dei principi, di altissimo profilo, a cui tutte noi siamo chiamate! Ne avrò di certo di meno io, di conseguenza ne avranno di meno le mie colleghe tutte. Avrò ulteriormente meno ostacoli e più tempo per dedicare tutto l' entusiasmo nel contribuire a tutti i lavori del Consiglio Comunale così come rimarrò a completa disposizione della Presidente alle pari opportunità che mi succederà. Così come sarò felice nell’aver concesso ad una collega l'opportunità di poter compiere passi in avanti verso consapevolezze e responsabilità, tanto sarò felice di continuare a far alzare voce e dignità alle ancora mille necessarie battaglie di parità; sarò sempre dalla parte di chi voce e parità non ne può nemmeno chiedere!".