Crotone, tre associazioni chiedono di discutere in consiglio il registro delle coppie di fatto
L’associazione Volontariato “Marco Polo”, Associazione radicale “Certi Diritti” e il Comitato Provinciale Arci Crotone hanno scritto una lettera al presidente del consiglio comunale di Crotone, Arturo Crugliano Pantisano, per chiedere la discussione nel consiglio comunale dell’istituzione del registro delle coppie di fatto.
“ Le scriventi associazioni – si legge nella missiva - preso atto della pubblica dichiarazione, rilasciata alla stampa dal sindaco Vallone, con la quale lo stesso ha affermato che “Crotone è ormai matura anche per l’istituzione del registro sulle coppie di fatto e per l’adozione di un regolamento sul testamento biologico”, e delle stesse aperture manifestate, in tal senso, da parte di altri esponenti dell’Amministrazione comunale (l’assessore Giungata ed il capogruppo del Pd, Sergio Contarino) nel convegno, promosso e tenuto dalle suddette associazioni, in data 4 maggio scorso, nell’aula del consiglio comunale, chiedono, in qualità del ruolo istituzionale che Ella ricopre, di inserire, nei punti all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, la discussione sull’istituzione del suddetto registro. Le stesse, a tal fine, auspicano che la discussione, stanti l’importanza e l’attualità della tematica, si svolga nella massima trasparenza e con la dovuta serenità interiore, senza condizionamenti di carattere ideologico e senza pregiudizi, nel solo interesse del riconoscimento e dell’estensione dei diritti civili, nel rispetto della dignità umana e, naturalmente, nella piena ed incondizionata affermazione della laicità delle istituzioni dello Stato. L’istituzione del registro delle coppie di fatto è un atto di civiltà al quale la città di Crotone, un tempo culla della civiltà greca che ha permeato tutto il pensiero dell’Occidente, non può e non deve per nulla sottrarsi! Le Associazioni promotrici – conclude la missiva - certe che la presente troverà il giusto accoglimento e la degna considerazione da parte dell’Amministrazione comunale, pongono fiducia nel suo interessamento”.