Associazione Marco Polo su pari opportunità al Comune di Crotone
Riceviamo e pubblichiamo lettera del Presidente dell’Associazione Marco Polo di Crotone, Rosario Villirillo, indirizzata alla Prof.ssa Anna Curatola Vice Sindaco del Comune di Crotone, avente ad oggetto l’elezione del Presidente della Commissione per le pari opportunità:
"Con la presente per sollecitare alla S.V. la convocazione della commissione per le pari opportunità, organismo costituito con notevole ritardo, soltanto due anni dopo l’insediamento della giunta, per l’elezione del presidente.
Abbiamo fondato motivo nel ritenere che la “vacatio imperii”, dovuta appunto alla mancanza del presidente,figura indispensabile in quanto non solo presiede ma anche coordina i lavori, impedisca alla detta commissione di svolgere il ruolo e le funzioni che le sono attribuiti dal relativo regolamento, quali formulare al Consiglio ed alla Giunta proposte ed osservazioni su ogni questione che abbia attinenza alla condizione femminile e che possono essere sviluppate in politiche di pari opportunità, favorire qualsiasi azione utile per la promozione e la realizzazione di pari opportunità tra uomo e donna ed esprimere, altresì, pareri sugli atti di indirizzo amministrativo dell’ente in merito ad azioni particolarmente rivolte alla popolazione femminile.
Confidiamo nel suo autorevole intervento per mettere fine alla kafkiana ed alquanto puerile diatriba, insorta tra le forze politiche di maggioranza per accaparrarsi la presidenza, e sensibilizzare tutte le componenti della detta commissione affinché le stesse facciano prevalere l’interesse generale ed il buonsenso sulle ambizioni personali ed eleggano, pertanto, il presidente ed il suo vice in unità d’intenti di modo che la stessa commissione possa rendersi operativa per svolgere le funzioni per le quali è deputata.
Siamo stanchi della solita litigiosità che caratterizza la nostra classe politica che, sempre più interessata e tesa al conseguimento dei propri interessi, ha ormai perso la percezione della realtà che la circonda, ignorando lo stato di sfiducia sempre e più crescente nei confronti delle istituzioni cittadine."