Gestione rifiuti. A Cariati ditta inadempiente

Cosenza Attualità

"Gestione del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti urbani e assimilati, dei rifiuti differenziati e indifferenziati, la ditta è inadempiente: non dà seguito agli ordini di servizio, non ha mezzi ed operatori sufficienti per ottemperare alla pulizia del verde stradale, alla pulizia della spiaggia e, soprattutto, alla raccolta differenziata. L’amministrazione comunale e gli uffici comunali hanno interessato la Prefettura di Cosenza per porre rimedio alla questione che va ad aggiungersi alla più generale emergenza rifiuti che interessa non solo il comune di Cariati, a causa dei noti problemi di conferimento alla discarica di Bucita". E' quanto afferma il sindaco di Cariati Filomena Greco.

"In merito a quest’ultimo aspetto colgo l’occasione per confermare tutti gli sforzi messi in campo per garantire decoro e pulizia sul territorio comunale e liberare le strade dai cumuli di rifiuti. Oltre alla convenzione con Calabria Maceri, l’ente ha, infatti, chiesto di poter conferire la frazione indifferenziata a Crotone, al Dirigente Generale Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente della Regione Calabria, al Presidente dell’ATO Cosenza e al Commissario Straordinario Autorità Rifiuti e risorse idriche della Calabria. I quantitativi di RSU da conferire all’impianto di Bucita, assegnati dall’ATO al Comune di Cariati non possono soddisfare le esigenze di una comunità che in estate, dagli 8 mila residenti raggiunge picchi che si aggirano intorno alle 40 mila presenze". Sottolinea il sindaco.

"Se da una parte si cerca di tamponare il più generale problema dell’indifferenziata, a Cariati, il vero problema, ad oggi, è rappresentato dalla raccolta differenziata. Presso le utenze non vengono ritirate, da più settimane, la carta, il multimateriale, l’umido ed il vetro. La raccolta dell’indifferenziata avviene a macchia di leopardo o non avviene per nulla. Cresce l’abbandono dei rifiuti. Ai bordi delle strade l’erba cresce altissima. Le spiagge e gli arenili non sono stati puliti. In sintesi, è a rischio la salute e l’igiene pubblica e si rischia di vanificare i risultati raggiunti nella raccolta differenziata che ha superato il 70%". Aggiunge.

"La stagione estiva è appena entrata nel periodo di maggiore flusso turistico, con il conseguente aumento esponenziale di produzione dei rifiuti della frazione non differenziata. Non possiamo compromettere la stagione per carenze non addebitabili all’amministrazione comunale. Continuiamo a ringraziare la comunità per la pazienza, la comprensione e la collaborazione ed invitiamo tutti a segnalarci disservizi e situazioni di abbandono. Faremo di tutto per far tornare ad essere la raccolta differenziata un servizio efficace e funzionante". Conclude.