Assemblea Ato Cosenza. Sindaci chiedono incontro in Regione: “situazione rifiuti insostenibile”
La volontà unanime sei primi cittadini del cosentino è quella di appellarsi al presidente Roberto Occhiuto “affinché la Regione faccia scelte chiare e intervenga a sanare le persistenti criticità e i gravi condizionamenti” che proprio i primi cittadini sostengono di esser costretti a subire quotidianamente.
È quanto emerso nella riunione dell’Ato Cosenza tenutasi ieri a Rende e durante la quale si è anche sottolineato come l’individuazione immediata di soluzioni alle attuali criticità del sistema di gestione dei rifiuti solidi urbani “sia più che necessaria”.
“La stagione estiva a rischio, insieme alla grave crisi finanziaria che attanaglia le nostre amministrazioni comunali – affermano i primi cittadini - sono elementi di una emergenza sempre più stringente”.
“Purtroppo - aggiungono - nonostante la radicale modifica apportata al sistema amministrativo degli ambiti territoriali con la Legge Regionale 20 aprile 2022, n. 10, il sistema impiantistico pubblico-privato a servizio dell’Ambito Territoriale della Provincia di Cosenza, deficitario per l’inadeguatezza o mancanza degli impianti di trattamento e dei bacini di conferimento dei rifiuti, non risulta ancora oggi idoneo a garantire la gestione del servizio pubblico essenziale di trattamento e smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani e le spese per lo smaltimento gli scarti del trattamento dei Rifiuti Urbani Residuali dalla Raccolta Differenziata presso impianti extra regionali sono diventate insostenibili per gli enti associati. Continuare a inviare i rifiuti all’estero comporta costi elevatissimi che i comuni non possono più affrontare”.
Per i sindaci bruzi è dunque prioritario migliorare le condizioni impiantistiche e risolvere le criticità che generano un continuo stato di emergenza del sistema di raccolta, trattamento e smaltimento degli Rsu.
Per questo è stato chiesto già per la prossima settimana un confronto con i rappresentanti dell’ente regionale e con il commissario straordinario dell’Autorità Rifiuti e Risorse Idriche Calabria “per determinare quali attività condurre per superare, soprattutto, la stagione estiva iniziata tra difficoltà di raccolta dei RRSSUU, nonostante l’intervento extra ordinem del Presidente della Provincia di Cosenza”.
“I periodi commissariali, incluso il presente e non per mancanze degli stessi commissari, non hanno portato ad alcuna soluzione ed è giunto il momento di intervenire”, chiosano i primi cittadini dell’Ato.