Grande successo per la “Giornata della colletta alimentare” a Catanzaro
Dare prova di un forte gesto di amore e generosità a sostegno di chi ha più bisogno. E’ il messaggio emerso in occasione della Giornata della colletta alimentare, promossa domenica scorsa da “Area Assistenza”, l’Agenzia per immigrati di Catanzaro, sita in via XX Settembre, che, a poche settimane dall’inaugurazione, si sta distinguendo come punto di riferimento per le comunità straniere. Organizzata in collaborazione con la sezione provinciale dell’A.N.M.I.C (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili), l’iniziativa è riuscita a dare concretezza al messaggio evangelico di carità in coincidenza con la celebrazione della Domenica delle Palme. La lunga giornata si è caratterizzata, infatti, quale importante opportunità per coinvolgere e sensibilizzare la società civile sul problema della povertà. A partecipare in maniera particolare è stata proprio la comunità degli immigrati: il 90% delle donazioni è arrivato dagli stranieri, segno di una grande solidarietà che non conosce distinzioni di razza o cultura, ma è alimentata solo dalla volontà di dare una risposta concreta ai bisogni materiali dei meno fortunati. La sede di “Area Assistenza” è stata letteralmente “invasa” da prodotti alimentari di ogni genere - in particolare quelli a lunga conservazione come pasta, olio, legumi in scatola, pelati e zucchero - che sono stati stoccati e donati a circa quaranta famiglie bisognose segnalate da alcune Parrocchie cittadine che hanno accolto con grande entusiasmo l’iniziativa. «In un momento in cui molte associazioni caritative non riescono a sopperire alle esigenze del territorio - ha detto Antonella Comes, responsabile di “Area Assistenza” -, diventa ancor più fondamentale che ognuno di noi dia un segnale di solidarietà costruendo le basi di una “rete” tra tutti i soggetti impegnati a dare una risposta nel sociale». In un periodo di grande crisi come quello attuale l’Agenzia per immigrati ha, quindi, voluto ribadire quanto sia necessario essere più presenti per far fronte all’aumento delle persone che vivono in situazioni di forte indigenza.