Saccomanno (Lega): “Farmaci prima necessità a pagamento, fallimento Ministro Speranza”
"Da una parte si annunciano aiuti per i fragili, le famiglie, gli anziani, ma dall’altra parte si eliminano diversi farmaci dalla fascia protetta e si trasferiscono a quella “C” a pagamento! Questo è stato comunicato dal signor Angelo, che ha chiesto di poter aiutare gli anziani che con una pensione di appena 500 euro non possono nemmeno curarsi. Un controsenso dovuto anche alla distanza tra la politica ed il popolo che non sa, veramente, con chi parlare", dichiara Giacomo Francesco Saccomanno, commissario regionale della Lega.
"In sostanza, tra i tanti farmaci, ve ne sono diversi di rilevante importanza e, in particolare, uno di uso frequente che prima costava al cittadino 6 euro ed oggi, invece, non meno di 18. Sembrerebbe una piccola cosa, ma dinnanzi agli aumenti dei costi dell’energia, degli alimentari, della vita in generale e con un’inflazione galoppante, significa impedire a tantissimi italiani di potersi curare e poter vivere in normalità. È una battaglia questa, di civiltà che deve essere portata avanti e che non può, certamente, fermarsi. I cittadini, le famiglie, le fasce deboli, i diversamente abili, devono essere difesi e tutelati e non pare possibile che ci siano azioni di tal tipo e un aumento certo, così, della fascia dei poveri che non riescono nemmeno più ad arrivare al decimo giorno del mese", conclude.