Vandalizzati manifesti del Gay Pride, la solidarietà di Dema
"L'episodio che ha visto, durante la notte, il danneggiamento dei manifesti del Pride di Reggio, affissi alla fermata del bus, si qualifica già, di per sè, come un gesto vile e ignobile". Così in una nota Michele Conia, consigliere metropolitano di Dema, che prosegue: "l'onda colorata e gioiosa che sta invadendo la città da settimane, costituisce ormai un impegno di civiltà e di maturità trasversale, una testimonianza collettiva e consapevole nella difesa dei diritti civili e delle identità".
"Distruggere simboli nottetempo è solo l'atto estremo di frustrazione di chi si sente minacciato dalla libertà e dal principio di autodeterminazione. Già in passato, la città di Reggio ha dovuto assistere ad episodi simili, quali la campagna anti aborto dei movimenti pro vita e ha saputo reagire con fermezza e chiarezza" conclude. "Oggi, come allora, Dema è in primafila per ribadire un preciso e fermo no ad ogni azione intimidatoria e repressiva, nei confronti dell' esercizio dei diritti di ogni soggettività ed è pronta a stare al fianco della comunità Lgbqtia+ il 30 luglio e ogni qualvolta sia necessario con orgoglio e convinzione".