Rete Impresa Italia a Equitalia per una riscossione più equa
Le rate incalzano, anche per le imprese soprattutto in tempi di crisi, con commesse che languono e pagamenti in ritardo. Per evitare ''la chiusura di molte imprese'', pressate dalle scadenze delle rate dei debiti con l'erario, Rete Imprese Italia ha messo a punto una serie di proposte rivolte ad Equitalia, ''per una riscossione più equa'', condensando le proposte in una lettera al presidente di Equitalia, Attilio Befera, e al direttore generale, Mario Cuccagna. Chi sbaglia deve pagare e va punito con una sanzione, è in sostanza la richiesta di Rete Imprese, ma sono necessarie soluzioni per le imprese che seppure debitrici, vogliono mettersi in carreggiata. Insomma, rate più umane e più sostenibili. Quindi, allungamento delle rate, taglio degli interessi di riscossione, tetto di incremento delle somme dovute, sono alcune delle proposte avanzate dalle cinque organizzazioni aderenti a rete Imprese Italia (Confesercenti, Casartigiani, Cna, Confcommercio e Confartigianato) che, se varate, daranno un respiro di sollievo alle imprese (che in questi anni hanno alzato i volumi di debito fiscale), ma anche ai singoli cittadini, alle prese con le cartelle esattoriali che reclamano riscossioni, dalle multe alla tassa sui rifiuti.