L’associazione “Codici” sbarca anche a Crotone
La nascita dell’associazione “Codici” a Crotone: questo l’oggetto della conferenza stampa che si è tenuta stamattina al centro di servizi per il volontariato “Aurora”. Codici si occupa della tutela dei cittadini in temi come quello dell’usura e del racket, delle problematiche ambientali, della malasanità e di assistenza grazie allo sportello “Sos” Equitalia, che già dalla prossima settimana sarà attivo anche a Crotone.
L’associazione, che ha come referente cittadino Antonio Manente, ha sede in via Discesa fosso a Palazzo Giunti. Presenti all’iniziativa, il neo responsabile regionale di Codici, Giuseppe Salomone, il referente della Rete delle associazioni di Crotone, “Elio Nicoletta”, il presidente della Uisp provinciale, Pino Bevilacqua ed il direttore del Csv “Aurora”, Filippo Sestito.
È stato Elio Nicoletta ad introdurre l’incontro con la stampa, sottolineando come il ritorno di Codici a Crotone, che fa parte della Rete delle associazioni, sia un fatto importante perché l’associazione si occupa, soprattutto, di tutela dei consumatori, dedicandosi in particolare, a temi assai sensibili ed attuali come il racket e l’usura, la malasanità e le problematiche ambientali. “Il referente regionale di Codici – ha detto Nicoletta – sta compiendo una ricognizione sul territorio, raccogliendo i vari problemi esistenti in un apposito dossier e per creare, come ha già fatto altrove, dei punti di riferimento per i cittadini, tra cui lo sportello Sos Equitalia, che attiveremo entro la prossima settimana”.
E proprio sullo sportello Sos Equitalia si è soffermato Salomone, sottolineando che “in 15 giorni abbiamo già avuto 150 casi di persone disperate che ci hanno contattato. Il nostro intento è quello di creare punti di azione sul territorio, anche per il settore della malasanità, che vede in Calabria diversi procedimenti in corso. Noi offriamo ai cittadini che ci segnalano i loro casi, assistenza legale, fiscale e ci occupiamo anche di casi di stolker, bullismo, malasanità e usura, anche bancaria”.
Per Pino Bevilacqua, la presenza di Codici sul territorio è importante “perché tutela i cittadini proprio in settori come l’ambiente, la sanità, l’usura e il racket che nella nostra realtà ci sono molti problemi. Non bisogna dimenticare che Crotone è la provincia più povera d’Italia e per superare le difficoltà la vera strada da seguire è quella di una maggiore collaborazione tra le associazioni e tra queste ultime e le istituzioni”.
A chiudere gli interventi, il direttore del Csv Filippo Sestito, il quale ha evidenziato la necessità della nascita di Codici a Crotone “una realtà con molteplici difficoltà ambientali e, in genere, nel riconoscimento dei diritti. Il terzo settore – ha concluso – che si è dimostrata una realtà coesa e seria è l’unica che ancora possa dare un’idea di speranza”.
Codici ha la sua sede crotonese in via Discesa fosso a Palazzo Giunti ed ha il referente cittadino in Antonio Manetta. Nel pomeriggio l’associazione ha provveduto a creare un punto territoriale anche a Cirò Marina.