Biologico, la Calabria tra le quattro regioni che hanno raggiunto gli obiettivi Ue
La Calabria è tra le quattro regioni Italia che ha già raggiunto gli obiettivi del programma Farm to Fork, strategia per il cibo dell'Unione Europea che prevede di portare le superfici coltivate a biologico al 25% entro il 2030. Obiettivo centrato in anticipo assieme a Basilicata, Lazio e Toscana, come evidenzia Coldiretti commentando i dati pubblicati da Ismea.
"Un successo trainato dalla fiducia dei consumatori con 1 italiano su 5 che consuma regolarmente prodotti bio ed è disposto a pagare anche di più per acquistare un prodotto certificato bio, mentre il 13% dei consumatori è certo che, nel prossimo futuro, aumenterà la spesa per portare in tavola prodotti biologici" spiega l'associazione. "La spinta verso il biologico è sostenuta soprattutto da motivi salutistici, ma molto importanti nella scelta di acquisto, il territorio di origine e le garanzie della certificazione".
"Il biologico si inserisce a pieno titolo nel modello dell’agroalimentare made in Italy sostenuto da Coldiretti, già fortemente caratterizzato per l’attenzione alla qualità, alla salute dei consumatori e alla tutela dell’ambiente. Temi e obiettivi che, proprio nel biologico, trovano la loro piena definizione" spiega in conclusione. "Le aziende biologiche rappresentano un pezzo importante del percorso di valorizzazione della nostra agricoltura e molte di queste sono presenti negli oltre mille mercati di Campagna Amica diffusi in tutto il territorio nazionale, producono in biologico molte delle eccellenze DOP e IGP del nostro Paese e rappresentano una vera e propria rete di sostenibilità per il nostro Paese".