Catanzaro: l’A. O. “Pugliese-Ciaccio” esporta i suoi artisti
Allo spettacolo di beneficenza “Artisti per caso”, giunto quest’anno alla quinta edizione ed andato in scena all’auditorium del centro studi “Dentalia” del gruppo Marrelli di Crotone, sabato sera, in platea, tra le tante personalità istituzionali presenti, vi era anche il commissario dell’A.O. “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, avv. Elga Rizzo. Quest’ultima, dal conduttore Domenico Gareri, è stata definita un po’ come la “mamma di Artisti per caso”. Essendo infatti la kermesse nata da una brillante idea del dottor Palermo Saverio (Primario dell'U.O. di Medicina Nucleare dell'azienda ospedale “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro), con la città capoluogo di regione che, a più riprese, ha ospitato e apprezzato le voci, l’entusiasmo e l’intraprendenza di medici e professionisti catanzaresi che, per una sera, hanno deciso di svelare al pubblico quell’anima nascosta contraddistinta da un’innata vena artistica, all’avv. Rizzo è toccato il compito, utilizzando le parole di Gareri, di accompagnare “fuori porta” una manifestazione che, da quest’anno, ha assunto un carattere itinerante. Dopo aver consegnato il premio “Schweizer” al rappresentante dell’Avis Nazionale, il commissario dell’A.O. “Pugliese-Ciaccio”, dal palco dell’auditorium del centro studi “Dentalia”, ha lodato l’iniziativa, evidenziando “l’importante ruolo, anche sociale, dei medici che dietro un camice hanno tanta umanità”. “Solo proseguendo su questa strada, su un percorso di profonda umanizzazione e valorizzazione delle nostre grandi risorse locali, si può disegnare una nuova Sanità" ha poi sottolineato. “A distanza di qualche giorno dallo svolgimento della manifestazione – commenta – rimane la soddisfazione di aver preso parte ad una serata piena di umanità, solidarietà e impreziosita da esibizione artistiche di spessore. Un plauso e un ringraziamento doveroso va agli organizzatori, ovvero alla “Griffon”, al padre della manifestazione, ovvero il dott. Saverio Palermo, al conduttore e direttore artistico, Domenico Gareri, a chi, quest’anno, ha voluto adottare e ospitare la kermesse nella vicina Crotone, e al mondo sanitario crotonese rappresentato dal commissario dell’Asp, prof. Nostro, che ha risposto in maniera convinta ed entusiasta”. “Anche prendendo spunto da simili iniziative – aggiunge Elga Rizzo -, col tempo, bisogna avvicinare sempre più i pazienti, e l’utenza in generale, all’universo della Sanità, abbattendo barriere e pregiudizi che, a volte, sono nocivi proprio per la salute di chi sta male. In Calabria, esiste della buona Sanità con delle punte di eccellenza nascoste o a volte ignorate. A noi, rappresentanti di un mondo sempre pronto ad entrare nell’occhio del ciclone, spetta l’onere e l’onore di far sì che, con quella politica del fare inaugurata e voluta a tutti i livelli dal governatore Scopelliti, si possa parlare di medici umani, preparati e messi nelle condizioni, a 360 gradi, di operare nel migliore dei modi. E ciò anche a fronte di un Piano di rientro che impone sì tagli dolorosi, ma che, sono certa, nell’emergenza, potrà partorire politiche serie, mirate e quindi produttive, con l’abbandono degli sprechi del passato”.