Maida. Acqua solo per otto ore al giorno, interrogazione di “Libertà è Partecipazione”
Solo otto ore giornaliere di erogazione idrica. Continuano in questi giorni i malumori e le segnalazioni di cittadini che ormai vanno avanti da più di un mese.
I disagi sarebbero diffusi tra i residenti di Maida centro storico oltre che tra le tante persone che sono rientrate per il periodo di ferie nel proprio paese di origine.
“Solo otto ore al giorno, diverse in meno di erogazione giornaliera rispetto alla precedente gestione amministrativa. Una netta ed evidente diminuzione sottolineata dalle lamentele di tanti” evidenzia il gruppo consiliare di “Libertà è Partecipazione” che ha così presentato sulla questione un’interrogazione scritta.
Diversi i punti messi in rilievo nella premessa come per esempio il fatto che nel corso del periodo che va da fine giugno sino ad oggi l’orario di erogazione sia stato “ridotto senza alcuna spiegazione o riferimento ad eventuali riduzione della portata da parte dell’ente gestore regionale Sorical, oppure eventuali guasti presso i pozzi comunali di località Vallini. Per cui è necessario capire”.
Nell’interrogazione Libertà è Partecipazione rileva di voler “conoscere quali le motivazioni alla base di questa importante riduzione giornaliera dell’erogazione idrica e, in particolare, portare a conoscenza i cittadini di eventuali guasti tecnici o problematiche di altro tipo e i motivi delle lungaggini per gli eventuali interventi programmati”.
Inoltre si chiede di informare la popolazione “degli orari di apertura e chiusura estiva giornaliera stabiliti per la rete idrica che serve le abitazioni che ricadono nel perimetro di Maida centro”. Infine si chiede di “conoscere e ottenere copia di eventuali comunicazioni ufficiali da parte della Sorical almeno negli ultimi 30 giorni e riferiti ad interruzione del servizio o alla riduzione della portata giornaliera nei confronti del Comune di Maida”.
In una nota il gruppo consigliare di opposizione afferma come “da parte nostra l’interrogazione è una semplice e doverosa presa d’atto delle numerose e continue lamentele dei cittadini circa la gestione dell’erogazione idrica in quest’ ultimo periodo. Ci sembra giusto che i cittadini abbiano elementi per comprendere come mai l’amministrazione comunale non riesca nemmeno a mantenere gli standard garantiti negli ultimi cinque anni e in particolare durante il periodo estivo”.
“Crediamo sia un atto doveroso da parte di chi amministra spiegare in maniera chiara una situazione grave che ha creato e ancora oggi sta creando disagi particolarmente accentuati in alcuni quartieri del centro storico, per giunta in un periodo in cui il servizio doveva funzionare al meglio” concludono da Libertà è Partecipazione.