Patrimonio immateriale. Al Museo di Capo Colonna in mostra “Le Storie del Lacinio”
Da ieri, sabato 3 settembre, presso il Museo archeologico nazionale di Capo Colonna, a Crotone, è possibile ammirare le 53 fotografie che hanno partecipato al concorso fotografico “Le Storie del Lacinio 2022”.
Giunto alla quarta edizione, la kermesse ha voluto affrontare il tema del patrimonio immateriale che, secondo la definizione dell’Unesco, è fondamentale per il mantenimento della diversità culturale di fronte alla globalizzazione, aiutando il dialogo interculturale.
Il patrimonio di una comunità, infatti, non è costituito soltanto da monumenti e collezioni di oggetti, ma anche da tutte le tradizioni vive trasmesse dai nostri antenati: espressioni orali, incluso linguaggio, arti dello spettacolo, pratiche sociali, riti e feste, conoscenza e pratiche concernenti la natura e l’universo, l'artigianato tradizionale.
L'importanza del patrimonio immateriale quindi non risiede nella manifestazione culturale in sé, bensì nella ricchezza di conoscenza e competenze che vengono trasmesse da una generazione all’altra.
Le fotografie hanno pertanto cercato di cogliere in uno scatto dimensioni spesso inafferrabili e affatto consuete.
La serata ha costituito il momento conclusivo del ricco calendario estivo offerto dalla fortezza le Castella e dai musei archeologici nazionali di Crotone e del parco di Capocolonna, afferenti alla Direzione regionale musei della Calabria, che intende così dare occasioni di confronto non solo su temi strettamente archeologici ma anche, come in questa occasione, a tematiche di ampio respiro.
Il Direttore Gregorio Aversa ha tenuto a ringraziare tutti i partecipanti sottolineando la qualità delle foto presentate, ed il maestro orafo Michele Affidato per aver creato le targhe assegnate.
Le tre fotografie prime classificate sono dunque, e nell’ordine, dalla prima alla terza, “Jocann ‘nta ruga” di Andrea Prestinice; “La fede in tempi moderni” di Cosimo Stillo; “‘A cunserva” di Paola Fittante.
Proposte per una menzione speciale sono state: “Un mestiere millenario” di Franco Milito; “Il cielo è sempre più blu” di Antonella Falbo; “Vis à vis” di Andrea Prestinice; e “Naviga con Pitagora” di Salvatore Leto.
L'organizzazione della serata e dell'intero ciclo di eventi si è realizzata grazie al sostegno degli sponsor, il concreto sostegno dell'associazione Krotografia e la collaborazione dell'Associazione fotoamatori di Crotone e dei comuni di Crotone e di Isola Capo Rizzuto, oltre che dei volontari e del personale che ha contribuito in modo attivo alle varie manifestazioni.