Consumi, per risparmiare spunta lo “smart metering”: cosa prevede la bozza europea

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Il tema dei consumi diventa sempre più centrale nel dibattito pubblico, essendo un problema avvertito in tutta Europa in vista dell'arrivo di temperature più fredde. All'inizio di luglio il Governo italiano ha iniziato a discutere di austerity energetica (LEGGI), ma adesso che l'estate si avvia a conclusione, e che l'approvviggionamento del gas russo è sostanzialmente fermo, anche l'Unione Europea ha deciso di pubblicare delle linee guida per risprarmiare energia elettrica e gas.

Fino ad oggi infatti i singoli Stati si sono mossi autonomamente, ma a quanto pare vi sarebbe troppa differenza tra gli obiettivi dei vari paesi membri. Ecco dunque che le istituzioni europee hanno definito una stima: bisogna tagliare i consumi di energia del 10%. Ed a partire da domani il nuovo piano di razionamento sarà presentato a Strasburgo, per essere discusso e (forse) approvato.

Ma cosa prevede questo nuovo piano? Una bozza del documento è stata diffusa, nella giornata di ieri, dai quotidiani nazionali di tutta Europa, in quanto la misura proposta dalle istituzioni europee riguarda direttamente ogni singolo cittadino.

CONTATORI A POTENZA RIDOTTA

Nel documento si fà riferimento al cosiddetto "smart metering", ossia alla possibilità di agire direttamente sui contatori delle utenze private al fine di ridurne la potenza. L'Unione Europa prevede infatti di ridurre i consumi nella fascia F1 (ossia tra le (8:00 e le 19:00), ossia in quel lasso di tempo della giornata in cui l'energia elettrica costa di più.

La potenza dei contatori scendebbe a 2,7 chilowattora, ed il tutto avverrebbe autonomamente grazie ai moderni contatori che permettono la telelettura e la telegestione (oramai la quasi totalità anche in Calabria). In questo modo, si punta a ridurre i consumi fino al 10% in tutta l'eurozona, con conseguente risparmio in termini di consumo ed economico.

Non ci sono però maggiori dettagli su come funzionerà tale sistema: non sappiamo, ad esempio, se la riduzione durerà per tutta la giornata o solo per alcune fasce orarie. Da tale sistema saranno esclusi gli apparecchi salvavita e le apparecchiature mediche.