Rifiuti. Pulizia spiagge, torna l’evento nazionale di Plastic Free: appuntamento a Reggio
Anche il Comune di Reggio Calabria collaborerà, con i volontari e tutti i cittadini che vorranno partecipare, all’evento del Plastic Free previsto per il prossimo 2 ottobre in ben duecento città italiane: il “Sea & River Day”. Nella città dello Stretto il ritrovo è alle 9.30 al lido comunale “Zerbi”.
Sulle spiagge e sulle rive del Paese ritorna dunque il grande appuntamento annuale dedicato alla pulizia del territorio con l’obiettivo di rimuovere dalla natura plastica e rifiuti abbandonati vicino le nostre acque, nonché sensibilizzare la coscienza nazionale su questo tema.
“Il vero problema è il rapporto tra la plastica e l'uomo, un fallimento” spiegano da Plastic Free Onlus ricordando come sia ormai evidente l’abuso della plastica, in particolare quella monouso: “utilizzata spesso per pochi minuti, resta poi in circolazione per una vita intera”.
Ogni giorno, secondo un rapporto dell’Unep, finiscono nelle acque 731 tonnellate di rifiuti plastici. A differenza degli oceani, però, il problema del Mediterraneo non riguarda soltanto la spazzatura di grandi dimensioni, che comunque ha iniziato a formare delle vere e proprie isole, ma riguarda per il 92% i rifiuti che non riusciamo a vedere: la microplastica.
Frammenti di meno di 5 millimetri che, proprio nelle nostre acque, trovano la loro maggior concentrazione al mondo. Sfere, granuli, pellicole, lenze e schiuma, spesso derivati proprio dall’erosione dai rifiuti che vengono abbandonati sulle spiagge e sulle rive dei fiumi, sono le microplastiche più diffuse nel nostro mare.
Senza dimenticare che, attraverso i pesci, i molluschi e anche i crostacei, arrivano anche nei nostri piatti. È un problema che non si può più ignorare. Proprio per questo Plastic Free si impegna attivamente e concretamente per la tutela della natura, grazie alla forza dei suoi 250 mila volontari che si mettono in gioco non solo in questa giornata, ma durante tutto l’anno.
Il 2 ottobre sarà l’occasione che unirà tutta l’Italia nell’indossare l’uniforme blu con la tartaruga bianca e dimostrare che insieme si può ancora fare tanto per il Pianeta.
Partecipare a questo evento è, infatti, un'ottima occasione per riflettere sulle piccole e grandi azioni quotidiane che si possono fare per salvaguardare l'ambiente.