L’Anci Calabria tira la giacchetta ad Occhiuto su Pnrr, Cis e Por: stop cabina regia, a breve ci si incontri

Calabria Attualità
Roberto Occhiuto

Nella riunione di rieri, a Catanzaro, dell’Anci Calabria, l’Associazione nazionale dei comuni italiani, il direttivo ha deciso di inviare una lettera al presidente della Giunta regionale Roberto Occhiuto chiedendo un incontro, anche con le strutture delegate, per intraprendere al più presto quelle azioni ritenute necessarie per perdere i fondi previsti dal Pnrr, dal Cis e dal Por e per riprendere a breve termine l’iter di confronto tra enti, con lo scopo di fare rete e non perdere la partita di sviluppo e innovazione rappresentata da queste opportunità.

“Per le azioni volte a sostenere le amministrazioni comunali nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - ricordano dall’Anci al governatore - l’ente governativo regionale da Lei presieduto istituì a dicembre 2021, divenuta operativa nell’aprile 2022, una cabina di regia formata dai dirigenti generali della Regione, i vertici di Upi Calabria, oltre che da Anci Calabria.”

Dopo l’incontro dello scorso maggio, che avrebbe dovuto avviare soluzioni e idee per coordinare il lavoro tra Regione ed enti locali in relazione ai progetti inerenti il Pnrr, si è però registrato uno stop nel processo che avrebbe dovuto essere di condivisone di buone prassi tra gli attori coinvolti.

“Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza rappresenta per la Calabria occasione unica per ridurre - se non colmare - l’ingiusto divario esistente sotto diversi profili tra le diverse realtà territoriali del Paese. Ancor di più - puntualizzano dal direttivo - per le amministrazioni comunali calabresi che hanno mobilitato le proprie dotazioni e attinto ad ogni risorsa disponibile per attivare gli interventi - dalla progettazione all’avvio e realizzazione delle opere - per mutare le condizioni di vita delle popolazioni residenti nei propri territori, già fortemente tentate ed indotte all’abbandono e migrazione, oltre che minate da situazioni di dissesto e pre-dissesto”.

“A ciò – aggiunge l’Anci - si aggiunga la mancata approvazione delle istanze presentate da numerosi comuni nell’ambito dei Contratti Istituzionali di Sviluppo (CIS) Calabria. Essendo finanziamenti che riguardano investimenti integrati, opere infrastrutturali e strategiche fondamentali per lo sviluppo dei nostri territori, investiti dal peso della profonda crisi economica ancora in atto, avevamo sollecitato, lo scorso luglio, nonché ad avere anche accesso agli atti, il Sottosegretario Dalila Nesci a farsi da garante nel trovare soluzioni che ci permettessero di poter realizzare gli interventi richiesti, ma nessun riscontro è mai giunto”.

“Infine, registriamo, purtroppo, un momento di stasi anche in alcune importanti attività di programmazione relative al POR Calabria 2021-2027”, conclude il Direttivo Anci.