Controlli nella Piana: un arresto, quattro denunce ed oltre 200 chili di droga sequestrati
Quattro persone denunciate a piede libero, un arresto e qualcosa come più di duecento chili di droga sequestrati. È il bilancio delle attività svolte sul territorio, negli ultimi giorni, dai carabinieri di Gioia Tauro.
Quanto all’arrestato, si tratta di un 68enne a cui carico è stato eseguito un ordine di carcerazione disposto dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia e che dopo le formalità stato portato nella sua abitazione e sottoposto ai domiciliari, dovendo scontare 9 mesi.
Le denunce, invece, sono giunte per vari reati tra cui la detenzione e anche la coltivazione illecita di stupefacenti. In particolare, a Melicucco, i militari hanno deferito per evasione un 30enne marocchino che agli arresti domiciliari si è scoperto si fosse allontanato da casa senza un giustificato motivo o la preventiva autorizzazione da parte dell’Autorità Giudiziaria.
A San Pietro di Caridà, in zona collinare, i Carabinieri della Stazione di Serrata hanno denunciato in stato di libertà due soggetti del posto, rispettivamente di 41 e 58 anni: nel corso di un controllo sono stati trovati in dei terreni a loro in uso circa mille piantine di cannabis, ancora di piccole dimensioni e pronte per essere piantate, ovviamente sottoposte a sequestro.
Nello stesso contesto operativo, i militari di Rosarno, della Stazione Forestale di Cittanova e dello Squadrone Cacciatori di Calabria, hanno denunciato un 32enne imprenditore agricolo di Gioia Tauro dopo che da un accertamento in un terreno di sua proprietà, sono emerse diverse irregolarità quanto alla documentazione sulla tipologia di coltura di canapa intrapresa.
Sequestrati, in questo quadro, circa 220 chili di infiorescenze di cannabis e 90 grammi di hashish per essere sottoposti a successivi accertamenti.
Durante le attività, sono stati diversi anche i controlli su strada: i militari sono così intervenuti per nove incidenti stradali con feriti, avvenuti soprattutto di notte.
Infine, identificate in tutto 900 persone e più di mille veicoli; una sessantina, invece, le sanzioni riscontrate al codice della strada, per un importo complessivo di circa 23 mila euro.