Sanità. Dal Consiglio dei Ministri ok alla proroga del Decreto Calabria
Il Consiglio dei ministri, riunitosi oggi, ha approvato la proroga del decreto Calabria. A fine ottobre scorso era stato il governatore Roberto Occhiuto a chiederne il rinnovo alla scadenza (QUI), che era fissata per il prossimo giovedì 10 novembre.
Una proroga di altri sei mesi che dovranno esser impegnati nel completamento della struttura manageriale della sanità calabrese, con l’avvio della cosiddetta Azienda Zero, ma anche per la ricostruzione del debito sanitario, oltre che per un piano di implementazione delle risorse umane.
Una proroga accolta, evidentemente, con entusiasmo dallo stesso Occhiuto che l’ha definita come “un segno di attenzione vera da parte del governo nei confronti della nostra Regione e soprattutto nei confronti del diritto alla salute dei calabresi”.
Il governatore ha così voluto ringraziare la premier Giorgia Meloni, il vice premier Tajani, i ministri Giorgetti e Schillaci, e tutto l’esecutivo.
“Con l'intera struttura commissariale - ha spiegato Occhiuto - avremo così la possibilità di proseguire quell'imponente lavoro di riorganizzazione e razionalizzazione avviato in questi mesi e finalizzato a due obiettivi principali: porre ordine al piano contabile e alla ricostruzione del debito, e imprimere una svolta nell'ambito delle risorse umane e del superamento del precariato”.
“Ci siamo posti un orizzonte d'azione impegnativo – ha proseguito il presidente della Regione - quello di una sanità che operi nel segno dell'efficienza, del giusto equilibrio fra costi-benefici, che ponga al centro la tutela della salute dei calabresi e i doverosi livelli di assistenza, e per realizzare tutto ciò abbiamo bisogno del tempo e degli strumenti necessari”.
Secondo Occhiuto, dunque, la proroga del decreto Calabria “va sicuramente in questa direzione ed è doveroso da parte nostra dare atto di una preziosa sinergia d'intenti e d'azione fra Regione Calabria e governo nazionale”.