Calabria: 4,2 miliardi spesi nel gioco, Cosenza in testa
Quello del gioco è un mercato che, negli ultimi cinque anni censiti, è cresciuto in maniera esponenziale. Tra il 2015 e il 2019 sono stati registrati dati in crescita: la raccolta è aumentata del +25,2%, la spesa del +14,4% e gli incassi per il pubblico erario del +29,5%. A oggi, questo mercato in Italia vale ben 110 miliardi di euro.
Vediamo più nel dettaglio la situazione attuale nella regione Calabria, cercando di capire anche come comportarsi per giocare sempre in totale sicurezza.
Anche in Calabria si gioca, soprattutto online
Una delle regioni italiane dove si gioca maggiormente è la Calabria. Si stima infatti che nel 2021 siano stati spesi nel gioco 4,2 miliardi di euro. Di questi, circa 1,2 miliardi sono stati spesi nei giochi in presenza, mentre i restanti 3 miliardi derivano dal gioco online. Il trend della regione riflette quello nazionale, in cui il gioco online, sebbene più difficile da tracciare e quantificare, ha raggiunto cifre record.
La pandemia e le conseguenti chiusure (definitive o temporanee) dei punti fisici, infatti, sono stati i principali fattori che hanno concorso alla crescita dei dati relativi al gioco online, con un numero sempre maggiore di appassionati che ha scelto le versioni digitali dei passatempi più apprezzati di sempre.
Le province calabresi dove si gioca di più sono Cosenza (637 milioni di euro), Reggio (577 milioni) e Catanzaro (307 milioni), per una spesa complessiva di circa 1,5 miliardi di euro, poco meno della metà di quanto si gioca nell'intera regione.
Come avvicinarsi al mondo del gioco in sicurezza
I dati di spesa del gioco sono elevati, perciò diventa prioritario assicurarsi un momento di svago sicuro.
Per giocare senza correre alcun rischio ed evitare possibili truffe (purtroppo ancora molto presenti nel mondo del web), la soluzione migliore è rivolgersi solo a siti specializzati e approvati dall'AAMS; portali come https://slotadm.it/ contengono diverse informazioni utili a questo proposito, raccogliendo dettagli sulle piattaforme dotate di licenza disponibili attualmente in Italia.
La sigla AAMS è una garanzia perché rappresenta il controllo dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, ovverosia un organo che si occupa di regolamentare e controllare il gioco in rete.
Altro elemento da ricercare sui siti in cui si desidera tentare la fortuna è il classico lucchetto nella barra di navigazione, che assicura la protezione dei dati dell’utente anche in fase di pagamento.
Anche la Gen Z gioca, ma con budget limitato
Il gioco è molto diffuso anche tra i più giovani, in particolar modo in versione digitale. La Generazione Z predilige in particolare passatempi online come il poker e le scommesse sportive; quando si tratta di giocare nei punti fisici, invece, restano intramontabili i classici gratta e vinci.
L’88% dei giovani under 19, però, dichiara di dedicare un budget limitato a questo passatempo, giocando in media solo 5€ a settimana. I motivi principali che spingono i più giovani a tentare la sorte sono, soprattutto, divertimento e curiosità.