Impianto di Bucita, la Uil denuncia: “gravi criticità, almeno 4 infortuni sul lavoro”

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"Quanto accaduto all’interno dell’impianto per il trattamento dei rifiuti di Bucita non può essere declinato come l’ennesimo incidente". È quanto dichiarano in una nota congiunta Maurizio La Pietra e Gianluca Rango, rispettivamente Rsa e segretario territoriale Uiltrasporti, assieme a Paolo Cretella, segretario generale della Uil.

"Non si può parlare di disgrazie o incidenti, quando c'è un problema sistemico, che affonda le sue radici in logiche ben più ampie che interessano l’impianto, e vedo contrapposti gestore e Ato. Come Uil da tempo denunciamo inascoltati, condizioni inadeguate per i lavoratori" ricordano dal sindacato. "Lo scorso 29 Settembre, proprio in occasione di un’assemblea sindacale con i lavoratori, tenuta presso l’impianto, ravvisate gravi criticità circa la gestione del sito regionale, abbiamo prontamente richiesto una convocazione urgente al gestore di Bucita, senza aver ad oggi ottenuto risposta".

"Negli ultimi anni sono almeno 4 i lavoratori che hanno subito gravi infortuni e ciò nonostante, nulla è stato fatto, in un luogo che mostra evidenti segnali di disagio, con lavoratori esasperati e continui roghi per combustione, dovuti all’eccessivo stoccaggi di rifiuti" si legge in conclusione. "Le Istituzioni preposte si facciano immediatamente carico di questa situazione insostenibile, alzando immediatamente l’attenzione sulle misure di prevenzione e protezione e sul rispetto delle norme che disciplinano l’attività dei lavoratori, costretti spesso a dover decidere se mantenere il lavoro o rischiare la vita".