Crotone, intesa con il Ministero per l’avvio di un progetto sul bourn out

Crotone Attualità

E’ stata sottoscritta dal sindaco Vincenzo Voce la convenzione tra il Comune di Crotone, capofila della macroarea territoriale comprendente gli Ambiti sociali di Crotone, Cirò Marina e Mesoraca, e il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, per l’attuazione di un progetto del Pnrr Missione 5, approvato e finanziato per 210.000 euro. A renderlo noto il comune di Crotone.
"Si tratta - continua la nota - di una linea di intervento predisposta dal Ministero al fine di prevenire il fenomeno del burn out degli operatori sociali, ovvero l’azione di prevenzione di quelle manifestazioni di stress emotivo e psichico a cui possono essere sottoposti i professionisti delle relazioni di aiuto e diretta a garantire la qualità tecnica degli interventi.

Il progetto poggia sulla necessità di potenziare la qualità del servizio sociale professionale a partire dalla creazione di spazi di riflessione e supervisione degli operatori.

Il fine è quello di creare un processo di apprendimento e valutazione attraverso il quale il gruppo e i singoli operatori analizzano ciò che si fa e le metodologie utilizzate per creare relazioni e dare risposte adeguate ai bisogni emergenti. È prevista la creazione di tre gruppi di supervisione, uno per ogni Ambito sociale territoriale e sette gruppi distinti per area di lavoro: minori, anziani, disabili, vittime di violenza, dipendenze, migranti e povertà estrema".

“Oggi più che mai occorre puntare sulla qualità dei servizi offerti ai cittadini e farlo significa anche non perdere di vista la formazione, l’organizzazione, il benessere lavorativo e favorire la condivisione di riflessioni e buone pratiche degli operatori sociali. Abbiamo voluto cogliere l’opportunità di questo finanziamento sul Pnrr mettendo insieme le esigenze di tre Ambiti territoriali diversi facendo della sinergia la prima caratteristica.

Una scelta politica utile soprattutto a conformare il livello delle prestazioni sociali in un territorio più vasto di quello per il quale siamo abituati a operare e che sta portando importanti risultati grazie al lavoro condiviso tra uffici delle politiche sociali e l’ufficio preposto al Pnrr.” hanno dichiarato gli assessori Pollinzi e Bossi.