Vendicato Maurizio Cupone. Moglie e figlio aggrediscono gli assassini
Vendicato Maurizio Cupone. Moglie e figlio aggrediscono gli assassini
Nemmeno 10 giorni fa era morto, a causa delle gravi ferite riportate alla testa, Maurizio Cupone, marittimo 52enne di Pizzo, vittima di una vera e propria aggressione a colpi di spranga e mattarello da parte di due suoi vicini, madre e figlio.
Una triste storia che però sembrava terminata con l'assurda notte di sangue.
Ma oggi si è aggiunto un nuovo triste capitolo alla vicenda.
Infatti, poco dopo le 12, Rosalba Pulitano e Francesco Cupone, rispettivamente moglie e figlio di Maurizio, hanno aspettato nei pressi della propria abitazione Antonia Stabene, cognata e zia degli assassini del Cupone, e, probabilmente al termine dell'ennesima lite, la hanno colpita più volte alla testa ed al viso con un pesante oggetto contundente, forse un crick, dandosi quindi alla fuga e facendo perdere le proprie tracce per le vie limitrofe.
Alla donna, immediatamente trasportata presso l'ospedale di Vibo Valentia è stato riscontrato un trauma cranico e ferite alla fronte ed alla bocca, fortunatamente non letali. I carabinieri di dopo diverse ricerche, hanno trovato i due responsabili, nascosti nell'abitazione di un parente, quindi arrestati con l'accusa di tentato omicidio.
Così, dopo gli atti di rito, la Pulitano è stata rinchiusa nel carcere di Reggio Calabria, mentre suo figlio è stato tradotto presso quello di Vibo Valentia.