Clima, 2022 anno più caldo di sempre: in Calabria aumento più marcato nel crotonese
La notizia circolava da giorni, complice anche il diffuso e atipico bel tempo con cui abbiamo iniziato questo nuovo anno. Ma ora arriva la conferma ufficiale, con tanto di dati: il 2022 è stato l'anno più caldo mai registrato in Italia, con le temperature medie più alte di almeno 1,15°. Lo rende noto l'Istituto di Scienze Atmosferiche e Climatiche (CNR-ISAC), che ha confrontato i dati storici dal 1800 (anno in cui si iniziò a registrare le temperature medie e diversi altri fattori climatici e metereologici) ad oggi.
Il primato è condiviso con altri paesi, dato che anche in Svizzera, Francia, Germania, Spagna, Regno Unito ed Irlanda si è registrato, durante lo scorso anno, un evidente aumento delle temperature medie. Resta adesso da comprendere se il 2022 entrerà di diritto nella lista degli anni più caldi di sempre a livello globale: gli studiosi dell'Organizzazione Metereologica Internazionale (WMO) stanno studiando i dati. Ad oggi, sono sul podio il 2016, il 2020 ed il 2019.
Tornando in Italia, scopriremo che l'intero paese ha "goduto" di temperature più alte della media. L'aumento più marcato è stato nel Nord, dove si è registrato un +1,37°; segue il Centro, con +1,13°, ed il Sud, dove si registra un +1°. Al contempo, sono diminuite anche le temperature minime, raggiungendo il loro minimo storico: ciò vuol dire che fa più caldo, generalmente, durante tutto l'anno, e che gli inverni presentano temperature più alte e meno fredde.
Guardando nel dettaglio la Calabria, noteremo subito che a subire il maggior aumento delle temperature medie è stato il territorio crotonese, con un aumento medio compreso tra +0,9° e +1,1°. Segue la fascia jonica cosentina, con un aumento compreso tra +0,7° e +0,9°, e la fascia tirrenica comprendente le provincia di Cosenza, Catanzaro e Vibo Valentia, dove si è registrato un aumento compreso tra +0,5° e +0,7°. Nel reggino, infine, l'aumento meno marcato, compreso tra +0.3° e +0,5°.