Calabria ancora più green: bando da 25mln per un centro di produzione d’idrogeno rinnovabile
Il settore Infrastrutture energetiche fonti rinnovabili e non rinnovabili del Dipartimento Sviluppo economico ed Attrattori culturali della regione ha approvato l’avviso pubblico, rivolto alle imprese di tutte le dimensioni - in possesso dei requisiti previsti nell’art.4 dell’avviso (QUI) -, e finalizzato alla selezione e al successivo finanziamento di proposte progettuali per la realizzazione di siti di produzione di idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse.
Nello specifico, si tratta di progetti da finanziare nell’ambito dell’Investimento 3.1, previsto nella Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, componente 2 “Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile”, del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
Per la realizzazione delle proposte, con un decreto datato 21 ottobre 2022, il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, ha assegnato alla Regione Calabria risorse per 24,5 milioni di euro.
I progetti devono essere presentati entro le 24 del prossimo 10 febbraio e l’agevolazione massima concedibile per proposta è di 20 milioni di euro.
L’assessore allo Sviluppo economico ed Attrattori culturali, Rosario Varì, ha espresso soddisfazione “per l’importante e significativo risultato ottenuto con l’approvazione del suddetto avviso nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza”.
“L’obiettivo - ha specificato Varì - è di rendere sempre più green la Regione Calabria mediante l’uso di energia rinnovabile diretta, in questo caso, alla produzione, nelle aree industriali dismesse, di idrogeno verde da destinare, ad esempio, all'industria, al trasporto locale, alle piccole e medie imprese”.
“Il Governo regionale - ha concluso l’assessore - intende sfruttare tutte le risorse disponibili, tra le quali vi sono appunto quelle messe a disposizione dal Pnrr, per aumentare l’autonomia energetica del Paese e per produrre energia a costi contenuti e, soprattutto in maniera sostenibile, rispettando il pianeta e accelerando nel percorso nazionale di decarbonizzazione”.