L’importanza del fumetto per i lettori, giovani e non
Quando ci si fa un giro per la rete che cosa si cerca di solito? Molto probabilmente le principali news degli argomenti più disparati, una recensione del casino voglia di vincere per chi è appassionato di gioco d'azzardo, il meteo dei prossimi giorni, qualche idea per cominciare al meglio questo 2023, la situazione Covid – 19 che purtroppo continua a farsi sentire in regione e fuori e così via.
Ma a volte non c'è bisogno di cercare argomenti troppo “serie”, la voglia di vincere ai casino online ne è una prova lampante, perciò buona parte delle ricerche degli utenti riguardano il settore dei giochi e di tutto ciò che è compreso nella macro categoria “Tempo Libero”.
Tanto cercato e richiesto dalle persone perché, diciamocelo chiaramente, questa vita moderna sa come essere comoda e frenetica allo stesso tempo dove, tra le contraddizioni maggiori, sembra per l'appunto l'esserci la necessità di “schedulare” il proprio tempo libero.
Se da una parte ci sono dunque i videogiochi, compresi quelli d'azzardo come il casino voglia di vincere, dall'altra ci sono sempre più film, serie TV, documentari e cartoni animati in costante rotazione, oltre che a suon di esclusive, su piattaforme come Netflix, Amazon Prime Video, Disney+ e così via.
Ma non bisogna dimenticarsi come, anche se ci troviamo nel 2023, il ruolo delle avventure su carta a ritmo di balloon e didascalie non sia certo da tralasciare. Un mondo quello del fumetto che continua ad appassionare sia i piccini che i più grandi. In che maniera? Ecco alcuni dei “mondi” dove i lettori sembrano visitare sempre più spesso.
Topolin, Topolin viva il Topolin!
Naturalmente uno dei simboli più iconici del fumetto è il buon vecchio Topolino, creato da un visionario Walt Disney assieme ad Ub Iwerks nel lontano 1928, che ha tenuto compagnia ad intere generazioni di lettori e spettatori di ogni sesso, religione, età ed area geografica.
Citato, parodiato e raffigurato praticamente in tutte le salse, compresi i videogiochi e la biancheria intima, il buon Topolino può contare su un'apparizione praticamente sterminata sulle storie a fumetti in compagnia degli amici di sempre, come Pippo, Paperino e Pluto, al pari dei nemici storici, come Pietro Gambadilegno oppure Mortimer.
Appuntamento fisso con il giornalino del mercoledì, le pagine di questo e delle raccolte prendono poi in esame le divertentissime avventure di diversi personaggi che si dividono tra Paperopoli e Topolinia. Un paio di esempi? Gli eterni innamorati Orazio e Clarabella, il geniale Archimede Pitagorico alle prese con le sue invenzioni, il ricchissimo Paperon de' Paperoni e così via. Nomi che sono praticamente “scolpiti” nella roccia e nella memoria collettiva.
Il filone dei supereroi, tra pagine e pellicole
In questi ultimi anni avrete potuto facilmente notare come, sia al cinema che nei palinsesti delle piattaforme di streaming già citate sopra, ci sia stata una vera e propria “invasione” dei supereroi con film e serie dedicate a loro.
Nonostante la presenza di figure esterne ad un certo dualismo, come per esempio il Giudice Dredd, è innegabile come questo eterno scontro sia da sempre una costante all'interno delle discussioni dei fan e delle code al botteghino.
Lo scontro in questione è dunque il classico “VS” tra due delle maggiori case fumettistiche americane, cioè la Marvel e la DC Comics, le quali si sono date battaglia per anni con personaggi del calibro di Spider – Man, Superman, X Men, Wolverine, Bat Man, She Hulk, Deadpool, Wonder Woman, Capitan Marvel, Spawn e così via.
Manga, dal Giappone con furore
Cambiando totalmente parte del mondo, viaggiando viaggiando, si potrà trovare l'isola del Giappone. Un Paese dove sembrano convivere sia l'anima della tecnologia e dell'innovazione più “estrema” che quella della tradizione più storica.
La Terra del Sol Levante è, dagli anni '60 – '70, uno dei maggiori esportatori di mode e soprattutto di fumetti. Anzi, è meglio dire manga che si sono poi ulteriormente diffusi con la loro trasposizione animata (dicasi anime).
Qui si aprirebbe dunque una parentesi infinita sui vari generi e sottogeneri del manga giapponese, ma vi basti sapere che tra i più “iconici” ci sono dunque i gekiga (ovvero le storie con tematiche più adulte), gli spokon (a tema sportivo), i mecha (ovvero i robot giganti), quelli comici e così via.
Il ruolo dell'Italia, dai classici fino a noi
Senza nulla togliere al fumetto franco belga, con personaggi immortali come il duo Asterix e Obelix oppure l'intrepido Tintin, va detto che anche la scena nostrana è ricca di opere davvero di più che pregevole fattura.
Tra gli autori più recenti del fumetto nostrano possiamo dunque indicare Leo Ortolani, Giacomo Bevilacqua, Zerocalcare e Gipi assieme a tutti coloro che hanno contribuito a rendere grande la Bonelli o a pietre miliari come Hugo Pratt.