Sport, a San Giovanni in Fiore la conclusione del Criterium interappenninico
“Il 4 e il 5 marzo prossimi si terranno in Sila, a Carlo Magno, le tappe finali del Criterium interappenninico 2023. Ne siamo contenti ed orgogliosi: si tratta della competizione di sci di fondo più importante del Centro-Sud, giunta quest’anno alla ventesima edizione e cui, sotto l’egida della Federazione italiana sport invernali, partecipano i migliori giovani atleti appartenenti ai Comitati regionali appenninici”.
Ne dà notizia, in una nota, il sindaco di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, che sottolinea: “Si tratta dell’ennesima conferma, con gli appuntamenti del campionato nazionale di snow volley previsti a Lorica agli inizi di febbraio, del grande interesse che in ambito sportivo suscita il territorio montano di San Giovanni in Fiore, il quale, grazie alla sua bellezza impareggiabile e all’impegno congiunto delle associazioni locali e dell’amministrazione comunale, ha guadagnato un ruolo di primo piano per le gare prestigiose che vi si svolgono. Ciò alimenta la continua crescita delle presenze, del turismo in generale e dell’immagine della città come meta nazionale di sportivi e appassionati”.
“Organizzato dallo sci club Montenero di San Giovanni in Fiore, che ha una storia di attività e successi nazionali lunga 40 anni, il Criterium interappenninico 2023 – precisa Pino Mirarchi, direttore tecnico del club, che conta più di 100 iscritti, tra cui 40, fra bambini e ragazzi, già avviati alla pratica agonistica – porterà sul posto circa 300 atleti provenienti da diverse regioni italiane. Sarà una festa straordinaria, in nome della passione per lo sci di fondo, che è immersione nella natura, incontro tra persone ed esperienze diverse, nonché strumento di tutela della salute. Nello specifico, per il ventennale del Criterium ci sarà lo spettacolo della gara sprint classic e il meraviglioso colpo d’occhio della gara mass start classic. È una due giorni imperdibile”.
Di recente il sindaco Succurro e l’assessore comunale allo Sport, Francesco Fragale, hanno definito, insieme a Mirarchi, gli aspetti organizzativi dell’evento in collaborazione con il Parco nazionale della Sila e con la Provincia di Cosenza.