Tragedia a Cutro, Papa: “fermare i trafficanti, Mediterraneo non sia più insanguinato”
“Esprimo il mio dolore per la tragedia avvenuta nelle acque di Cutro, presso Crotone. Prego per le numerose vittime del naufragio, per i loro familiari e per quanti sono sopravvissuti”.
Sono queste le parole pronunciate dalla finestra del Palazzo Apostolico, a San Pietro, al termine dell’Angelus di questa mattina, da Papa Francesco che ha voluto così rendere omaggio a quanti hanno perso la vita nella tragedia di domenica scorsa nelle acque del crotonese (QUI).
Bergoglio ha poi proseguito manifestando il suo apprezzamento e la sua gratitudine alla popolazione locale e alle istituzioni “per la solidarietà e l’accoglienza verso questi nostri fratelli e sorelle e rinnovo a tutti il mio appello affinché non si ripetano simili tragedie”, ha detto il pontefice.
Poi l’invito determinato del Papa: “I trafficanti di esseri umani siano fermati, non continuino a disporre della vita di tanti innocenti! I viaggi della speranza non si trasformino mai più in viaggi della morte! Le limpide acque del Mediterraneo non siano più insanguinate da tali drammatici incidenti! Che il Signore ci dia la forza di capire e di piangere”, ha concludo Francesco.