Tragedia di Cutro. Definitiva la condanna per uno degli scafisti
La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso contro le sentenze emesse in primo grado (dal Gup di Crotone) e di secondo (dalla Corte d'Appello di Catanzaro) a carico di Gun Ufuk, 30enne cittadino turco accusato di essere uno degli scafisti della Summer Love, l’imbarcazione naufragata nella notte del 26 febbraio del 2023 sulle coste di Steccato di Cutro (QUI).
La pena per Ufuk, che è di vent’anni di reclusione, oltre al risarcimento delle parti offese, diventa dunque definitiva: era accusato di naufragio colposo, favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e morte come conseguenza di altro reato. Altri quattro componenti del gruppo di scafisti sono stati già condannati a pene tra gli undici ed i vent’anni.
In aula le parti civili erano rappresentate dagli avvocati Gianfranco D’Ettoris, Massimiliano Manna (per la Regione Calabria), Salvatore Rossi e Roberto Stricagnoli. Ufuk era rappresentato invece dal dall’avvocato Giancarlo Liberati.