Inchiesta Jonny. Condannato per estorsione mafiosa, arrestato 31enne isolitano
I carabinieri di Isola Capo Rizzuto hanno rintracciato e arrestato un trentunenne italiano, M.P., residente nella popolosa cittadina del crotonese, condannato a quattro anni di reclusione per estorsione aggravata dal metodo mafioso dalla Corte d’Appello di Catanzaro, sentenza poi confermata dalla Corte di Cassazione nella scorsa settimana, nell’ambito della nota inchiesta Jonny (QUI).
I fatti attribuiti, che hanno superato il vaglio della Suprema Corte, risalgono al 2016, quando l’arrestato ha danneggiato, estorto denaro e minacciato in particolare un’impresa del territorio.
Per questi reati è stata riconosciuta l’aggravante del metodo mafioso, dato che 31enne è ritenuto associato alla cosca locale degli Arena, e per e aver agito “avvalendosi dell’appartenenza all’associazione mafiosa e dell’intimidazione che questa provoca”, affermano gli investigatori. Dopo le formalità di rito l’uomo è stato accompagnato nel carcere di Catanzaro.