Giornate Fai di primavera, il Castello di Caccuri si mostra al pubblico con i suoi tesori
Sabato 25 e domenica 26 marzo si rinnova l’appuntamento con le “Giornate FAI di Primavera”, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Anche in questa 31a edizione, la manifestazione di punta del Fondo per l’Ambiente Italiano ETS offrirà l’opportunità di scoprire e riscoprire, insieme ai volontari della Fondazione, tesori di storia, arte e natura in tutta Italia con visite a contributo libero in oltre 750 luoghi di 400 città, la maggior parte dei quali solitamente inaccessibili o poco conosciuti: l’elenco dei luoghi aperti e le modalità di partecipazione sono consultabili sul sito www.giornatefai.it.
In questo contesto la Delegazione FAI di Santa Severina e del Marchesato, apre le porte del castello di Caccuri e di tutti i tesori che nasconde.
Caccuri, uno dei borghi più belli d’Italia è racchiuso intorno al suo castello caratterizzato dalla particolare torretta visibile anche a grande distanza. L’imponente maniero di origine medioevale racchiude all’interno la Cappella Palatina piccolo gioiello che custodisce preziosi quadri.
Il paese è ben conservato: il centro storico è a gradinate con stradine impervie e strette, interrotte da piccole piazzette, dove inconfondibile si ergono il Castello e la quattrocentesca chiesa di Santa Maria delle Grazie e il suggestivo rione Giudecca.
A poche centinaia dimetri dal centro storico si trova uno scrigno vero e proprio, l’ex Convento dei domenicani, risalente al XVI° secolo, di cui oggi possiamo ammirare la Chiesa di Santa Maria del Soccorso e la Cappella del SS. Rosario, che custodiscono opere
pregevoli.
Il complesso fu fondato nel 1515 dal frate domenicano Andrea da Gimigliano, su richiesta dell'Universitas di Caccuri e dal 1651 conosce il periodo del suo massimo splendore con la famiglia Cavalcanti, veri mecenati del borgo.
I visitatori saranno accompagnati dagli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Omnicomprensivo “Diodato Borrelli” di Santa Severina e dell’Istituto Comprensivo “Cicco Simonetta” di Caccuri.
Le giornate si svolgono con la fattiva collaborazione del Comune di Caccuri, della Parrocchia di Santa Maria delle Grazie e della Proloco.