Rifiuti abbandonati al suolo e alle intemperie: sequestrate due isole ecologiche
Due isole ecologiche una in località Ciano e l’altra nella frazione Cassari di Nardodipace, nel vibonese, sono state sequestrate dai carabinieri dopo che durante un controllo si è scoperto non rispettassero i requisiti di legge, creando quindi delle condizioni di potenziale inquinamento.
All’intorno dei due centri di raccolta, dell’estensione rispettivamente di circa 1.400 e 600 mq, i militari della stazione locale, collaborati dai colleghi Forestali di Fabrizia, hanno ritrovato un’importante parte di rifiuti, tra cui eternit, Raee, pneumatici ed elettrodomestici, che erano stati accantonati direttamente sul suolo, senza alcuna forma di protezione del terreno da potenziali contaminazioni, oltre che esser stati lasciati esposti alle intemperie. Assente, inoltre, qualsivoglia sistema di raccolta delle acque meteoriche.
L’attività, che ha portato alla denuncia del responsabile della gestione delle isole ecologiche, non comporterà alcun disservizio per la cittadinanza in quanto, pur essendo stato necessario sottoporle a sequestro per garantire le fonti di prova, l’Autorità Giudiziaria ne ha comunque concesso la facoltà d’uso affinché si possa continuare a conferirvi i rifiuti.
“Dopo la campagna di controlli ai depuratori della scorsa primavera, a riprova di un autentico interesse per la tutela ambientale, continua l’impegno, secondo precise linee guida più volte ribadite dal Procuratore Camillo Falvo che da tempo è impegnato in un’opera di sensibilizzazione sul tema e di contrasto ad ogni forma di illegalità a tutela della salute e a salvaguardia del territorio”, affermano dall’Arma.