Museo Consentia itinera, s’inaugura la nuova mostra digitale

Cosenza Attualità

Istituito nel Novembre 2017 come progetto identitario rispondente alle finalità della Fondazione Attilio e Elena Giuliani ed alle volontà del suo fondatore Sergio Giuliani, il Museo multimediale Consentia Itinera è divenuto in questi cinque anni luogo permanente di narrazione degli elementi valoriali della città di Cosenza e del territorio grazie al connubio tra ricerca scientifica e tecnologie digitali.

Grazie ad un progetto culturale che ha saputo alimentarsi e consolidarsi, nel tempo, con solide relazioni inter-istituzionali tanto di prossimità quanto di ambito nazionale, il Museo multimediale ha costruito una programmazione interdisciplinare e diversificata in base all’utenza che ne ha fatto una realtà vivace, attiva e riconosciuta da Icom Italia e dal Sistema Museale Regionale, nonché in fase di accreditamento al Sistema Museale Nazionale grazie ai livelli di qualità raggiunti.

E' quanto si legge in una nota a firma di Anna Cipparrone Storico dell’Arte, Direttore del Museo Consentia Itinera.

"La rivoluzione attuata dal Museo Consentia Itinera - continua la nota - attraverso un approccio rigoroso e scientifico ed un linguaggio inclusivo e accessibile è stata, sino ad oggi, quella di attivare una relazione diretta tra comunità ed eredità a partire dal digitale. Protagonista delle narrazioni immersive, prima della mostra odierna incentrata sul rapporto tra Scienza e Tecnologia, tra Ingegno e Fatica, è stato infatti il centro storico di Cosenza con i suoi valori identitari".

Pur non possedendo, difatti, una raccolta di beni materiali, il Museo di Villa Rendano ha fin dal principio, e non senza difficoltà, perseguito l’obiettivo di stimolare una riflessione e un atteggiamento protettivo dei cittadini nei confronti della città vecchia nonché favorire una conoscenza più organica e approfondita del patrimonio cittadino sia da parte dei visitatori esterni che dei cittadini attraverso mostre digitali, attività laboratoriali ed esperienziali, convegni, cicli seminariali, iniziative formative, aperitivi culturali, rassegne cinematografiche. Ambasciatori di Villa Rendano nel mondo e #VicinidiMuseo hanno suggellato questo approccio relazionale gratificando l’operato di quanti vi hanno lavorato e creduto.

Sono cinque i percorsi multimediali che il Museo ha prodotto dal Novembre 2017 a oggi grazie alle risorse impegnate dalla Fondazione Giuliani e ad un puntuale e strategico fundraising; percorsi multimediali che hanno armonizzato personale interno e collaboratori esterni, consulenti, importanti società e un considerevole numero di giovani studenti e professionisti museali che hanno avviato -proprio a Villa Rendano- il loro percorso professionale nel comparto museale lasciandone preziosa testimonianza in tesi di Master e di Laurea.

Consentia Itinera. Percorsi multimediali nella storia della città di Cosenza. Inaugurato nel novembre 2017, è un percorso immersivo in sette stanze volto a restituire la periodizzazione storica della città attraverso un racconto, in chiave empatica e divulgativa, degli studi specialistici sul patrimonio culturale di Cosenza. Il percorso di visita, articolato in sette sale immersive, grazie ad un sapiente lavoro di storytelling digitale racconta tramite proiezioni immersive, animazioni digitali e suggestioni sonore la storia cittadina cercando di fornire al visitatore una visione degli accadimenti che ne appaghi l’animo ed al contempo stimoli il desiderio di conoscenza.

Jurassic Experience. Inaugurato nel 2019 trattasi di un percorso a tema scientifico che racconta l’affascinante mondo dei dinosauri. Un percorso di apprendimento che attraversa l’era Paleozoica e Mesozoica fino al Cretaceo e che è stato realizzato seguendo rigorosamente le indicazioni scientifiche coniugate con i più innovativi software di compositing e modellazione tridimensionale.

Genius Loci. Un viaggio nel cuore del centro storico di Cosenza. Inaugurato a giugno del 2021, trattasi di una narrazione in sette stanze, con criterio topologico, dei principali luoghi del centro storico di Cosenza tra memoria del passato e situazione presente. Un’operazione emotiva, come la precedente, ma altresì motivante verso una concreta ripresa della città vecchia. Il percorso è parte integrante del progetto PCTO destinato alle scuole superiori che vede collaborare il Comando Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri con il Museo di Villa Rendano;

MMXXII – 800 anni di storia e devozione. Inaugurato nel maggio 2022 è un percorso immersivo sulla storia architettonica e artistica del Duomo di Cosenza realizzato in occasione degli 800 anni dalla consacrazione dell’edificio sacro più importante della città. Un percorso multimediale che non si esaurisce nelle stanze di Villa Rendano ma si diffonde nei luoghi del centro storico con pannelli braille e installazioni digitali;

Urania. Scienza e cultura. Realizzato con la collaborazione scientifica dell'Istituto Museo Galileo di Firenze e co-finanziata dal MUR nell'ambito del progetto AgoraLab. Laboratorio di diffusione della cultura tecnico-scientifica per la cittadinanza del XXI secolo che vede la Fondazione Giuliani partner dell'Università della Calabria, il nuovo percorso multimediale che inaugura oggi 30 marzo 2023 si inserisce nel più ampio progetto di diffusione delle conoscenze e di coinvolgimento emotivo della comunità relativamente ai temi della storia, del patrimonio culturale e della scienza. Un esperimento di concreta sublimazione della tecnologia attraverso il racconto della scienza più antica; un percorso che prende le mosse da una scoperta capitale dell’uomo -quella del fuoco- e della costante sfida dell’ingegno e della fatica che ne ha contraddistinto i passi della sua vicenda evolutiva. Una storia di riflessi e di immagini che vede protagonista il vetro dai suoi primi utilizzi fino alle più sofisticate e moderne tecnologie innovative.

Temi e personalità della storia dell’uomo si susseguono nelle sette stanze del Museo unitamente alle questioni dell’attualità per giungere ad una riflessione semplice; eppure, cruciale relativa alla positività o negatività dell’innovazione, in chiave etica e di sostenibilità del pianeta.

Ciascun percorso è corredato da attività di approfondimento e intrattenimento che lo rendono un istituto attrattivo per le famiglie (con un piano educativo permanente e adatto a tutti i target), le scuole (con attività laboratoriali, seminariali e formative per ogni ordine e grado), le università (con percorsi di formazione e tirocinio sul funzionamento dei Musei e nel comparto delle professioni della cultura) e dei turisti (con uno storytelling anche in lingua inglese) e con App mobili da scaricare al termine del percorso per affrontare la visita della città. L’obiettivo del Museo di Villa Rendano, grazie anche al nuovo percorso Urania. Scienza e cultura, è quello di evidenziare che la narrazione in digitale, se solidamente ancorata alla ricerca scientifica e supportata da un idoneo corredo iconografico, audio e video, consente alle persone di empatizzare con il passato, con sé stessi e con il prossimo.

Vedere l’invisibile, immaginare ciò che è assente, ipotizzare un futuro migliore permette di capire meglio l’universo e noi stessi. Se, dunque, narrare il patrimonio culturale serve a creare legami di senso, narrarlo in digitale consente di ridare valore all’umanesimo e ad i suoi principi offrendo “una difficile vivanda a chi ha sete di conoscenza”, nonché garantire partecipazione e benessere alle comunità".